FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] la propria erudizione. Nel 1655 scrisse e pubblicò l'Urania, un'ode di ventuno stanze di sei versi, composte da settenari ed endecasillabi alternati, seguita da una Gratulatoria in latino dedicata ad Alessandro VII, appena eletto papa. Un anno dopo ...
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ALTICOZZI, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nato a Cortona e vissuto a Siena nella prima metà del sec. XVI, ebbe il titolo di "maestro" (e forse sarà stato medico). Sembra che praticasse l'astrologia, l'astronomia, [...] Congrega dei Rozzi, costituita in Siena nel 1531.
Di lui conosciamo tre commedie: Nencia,brevissima, in terzine e in strofette di settenari; Pomona,in ottave, senza divisione di atti e di scene; I cinque disperati,in ottave, in cinque atti, ma senza ...
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TURRISI COLONNA, Giuseppina
Gabriele Scalessa
– Nacque a Palermo il 2 aprile 1822 dal barone Mauro Turrisi e da Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò.
Ebbe una sorella, Annetta (in seguito pittrice), [...] due sue poesie, Giuditta (in strofe di decasillabi manzoniani) e Alle donne siciliane (una canzone in endecasillabi e settenari), nel secondo volume del Parnaso italiano, che includeva poeti contemporanei «maggiori e minori», edito a Parigi da Baudry ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] da fenomenologia generale dell'amore. La canzone è composta da cinque stanze ciascuna di tredici versi misti di endecasillabi e settenari secondo lo schema "ABB (b5) A / (a5) BBAB" con sirma "CCD (d5) EE", tutta intessuta di rime ricche o addirittura ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] «idillio» in versi ricercati, esclusivamente sdruccioli, e Giustino, tragedia in cinque atti con lieto fine, in endecasillabi e settenari sciolti, salvo le parti strofiche dei cori conclusivi. Qui l’indovino Cleone e l’imperatore Giustiniano, zio del ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] spazi cittadini all'imminente visita dell'imperatore Guglielmo I, lo indusse a manifestare le sue emozioni inneggiando, in strofe di settenari scritte quasi di getto sotto il titolo Il Rebecchino e ben accolte nel Pungolo del 15 ottobre, ai secolari ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] si legge: Marius De Leo auctor - recentemente pubblicata in Japigia (1942). Si tratta di una canzonetta di ventisei endecasillabi e settenari - di cui gli ultimi sette mutili - nella quale il poeta esprime il desiderio di morire colpito dall'arco che ...
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MUSMECI CATALANO, Giuseppe Maria
Marco Catucci
– Nacque ad Acireale, probabilmente negli ultimi anni del XVII secolo.
Le scarse sono notizie biografiche, tramandate quasi unicamente da un manoscritto [...] l’ombre (Napoli 1698), sia dal Gelindo di anonimo autore piemontese.
Il dramma, diviso in tre atti in versi endecasillabi e settenari, è preceduto da un prologo mitologico, recitato da 14 personaggi e ambientato ad Acireale. Come il Vero lume tra l ...
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ORZI, Galeazzo dagli
Paolo Zaja
ORZI, Galeazzo dagli. – Nacque a Orzinuovi (Orzi), nel Bresciano, nel 1492.
L’anno di nascita si ricava con certezza da una polizza del 1534, sottoscritta da Orzi all’età [...] 1554.
La fama di Orzi è legata essenzialmente a La massera da bé (La massaia previdente), una frottola di 1781 settenari a rima baciata composta in un dialetto a base bresciana con interferenze bergamasche, pubblicata a Brescia nel 1554 dagli eredi ...
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VENTURI, Pompilio
Valeria Mannoia
VENTURI, Pompilio. – Nacque probabilmente nei primi anni Quaranta del XVI secolo. Nel frontespizio dei suoi tre libri di villanelle – le sole opere a lui intestate [...] caratterizzano la struttura strofica – di solito un distico o tristico o tetrastico di endecasillabi (o endecasillabi e settenari), talvolta seguito da un refrain; ma non mancano le strofe eterometriche – e un livello stilistico studiatamente rustico ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni metriche»: v. senario), con accento...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...