Le dolci rime d'amor ch'i' solia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime LXXXII) è stata commentata da D. nel trattato IV del Convivio. È costituita di 7 stanze di 20 versi endecasillabi (13) e settenari [...] (7), e un congedo di 6, dei quali 4 endecasillabi e due settenari. La struttura metrica della stanza (due piedi di 4 versi ciascuno, e sirma di 12 versi) segue lo schema abbc baac: cde e dd ff egg.
Oltre che nella tradizione manoscritta del Convivio, ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] e di Lorenzo Da Ponte, laddove il recitativo, al pari di altre forme sceniche, è un discorso libero di endecasillabi e settenari. Nell’arco del Settecento l’ode-canzonetta si adattò anche a temi seri, ricorrendo per es. nelle Odi di Giuseppe Parini ...
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Così nel mio parlar voglio esser aspro
Vincenzo Pernicone
Questa canzone (Rime CIII), che appartiene certamente al gruppo delle " Rime per la donna pietra ", è costituita di 6 stanze di 13 versi ciascuna [...] (10 endecasillabi e 3 settenari) e di un congedo regolare di 5 versi, che riprende la struttura metrica della sirima. La stanza è divisa in fronte con due piedi di 4 versi ciascuno, e sirima di 5 versi. La disposizione dei versi e delle rime segue lo ...
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Io sento sì d'Amor la gran possanza
Vincenzo Pernicone
. Canzone (Rime XCI) costituita di 6 stanze e di un congedo regolare che riprende lo schema della sirima. La struttura metrica della stanza, di [...] 16 versi endecasillabi tranne due settenari in seconda e in quinta sede, segue lo schema abc, abc; cddecddeff.
La tradizione manoscritta, come per la maggior parte delle canzoni, è vasta e varia. Fra i codici più antichi e autorevoli sono il Martelli ...
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Poeta e storico (Bologna 1729 - ivi 1804). Fu erudito negli studî giuridici e scientifici, esperto di più letterature; cultore delle arti, fu presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di belle arti. [...] esercitò in quegli anni importanti uffici pubblici. Amori è il titolo di una raccolta di 24 canzonette in quartine di settenarî (1765; un primo gruppo di 12 canzonette era apparso col tit. Rime, 1758), in cui incorniciò di grazie mitologiche, secondo ...
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Poeta scozzese (n. 1560 circa - m. Londra 1612). Poco si sa della sua vita: nel 1590 circa divenne segretario della regina Anna, moglie di Giacomo VI. Lasciò manoscritte varie poesie, affidandole al nipote [...] W. Drummond. Tra queste una serie di sonetti, The tarantula of love, e una traduz. in fourteeners (settenarî doppî) dei Trionfi del Petrarca. ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] son gai, v. 33; e 'l mio più d'amor porta, v. 36); nella quarta stanza e segna il passaggio dai piedi alla sirma e l'inizio del settenario (e tanto è la stagion forte ed acerba, v. 46; e la crudele spina, v. 49), ma poi ci si accorge che la prima e è ...
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QUINARIO
Mario Pelaez
. Metrica. - Verso di cinque sillabe con accento ritmico principale sulla 4ª e uno secondario facoltativo sulla 1ª o 2ª. Già nell'antica poesia si trova usato da solo, accoppiato [...] (ma col primo emistichio piano o sdrucciolo, escluso l'iato o l'elisione) e, nella strofe della canzone, misto con settenarî e endecasillabi. L'uso nelle varie combinazioni è continuato più o meno nei varî secoli fino ai nostri tempi. Dal sec. XVI in ...
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Tred onne intorno al cor mi son venute
Mario Pazzaglia
d onne intorno al cor mi son venute Canzone (Rime CIV) di 5 stanze di 18 versi (AbbC; AbbC:C, DdEeFEf, GG), con due congedi, il primo uguale alla [...] sirma, il secondo su schema AXaBBCC. È notevole la frequenza dei settenari (7 versi su 18 per ogni stanza), che rendono più insistente il gioco delle rime e da un lato danno rilievo alla gravitas dell'endecasillabo, secondo la norma stabilita in VE ...
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Terramagnino da Pisa
Fabrizio Beggiato
Autore della Doctrina d'acort, rifacimento in versi provenzali delle Raoz de trobar di Raimon Vidal.
F. Redi, nelle note al Bacco in Toscana, menziona due volte [...] Terramagnino da Pisa " fra gli autori italiani di sonetti doppi (di tipo guittoniano, così detti per avere quattro settenari nelle terzine) riferendosi a un sonetto, Poi dal mastro Guitton latte tenete, indirizzato a un anonimo guittoniano (forse ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni metriche»: v. senario), con accento...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...