FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di poetica, come l'elogio della libertà metrica, nell'uso del verso senza rima (prevalenti gli endecasillabi, ma alternati a settenari), in concorrenza con la prosa.
Nel proemio, Madonna si rivolge a F., riferendo di un suo colloquio con Onestade e ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] tesi ad esprimere un mondo statico, il passaggio dall'endecasillabo al musicale intreccio di questi con i settenari (F. Croce); il montaggio paratattico tra gioco e ostentazione di moduli stilistici consumati che duplica la consapevolezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] e medesime rime della ripresa. Le ballate minime e piccole, cioè quelle che hanno come ripresa rispettivamente un settenario o un endecasillabo, hanno la loro prima attestazione all’inizio del Trecento proprio nell’ambito della poesia per musica ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] c’è nessun sonetto, non ci sono rime, solo quando capita o quando c’è bisogno, c’è un alternarsi di endecasillabi, settenari e novenari che sono il tessuto in cui ho tentato di ricostruirmi una naturalezza del parlato che ha qualcosa a che vedere col ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] opera un ritmo peculiare ed estremamente musicale: si tratta dell’ottava ariostesca con un alessandrino finale (verso composto da due settenari) che si presta a una grande varietà di effetti. E in concomitanza con questo nuovo metro Spenser adotta un ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] vendemmie di Castelgandolfo, La mascherata di Parnaso snodano disinvolti ma piuttosto smorti polimetri (vi s'ispirò il Redi?) dì settenari ed endecasifiabi, che con le odi saffiche e le altre forme adattate dal greco ispirarono al Testi il generoso ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] , Nom pensai che distretto: canzone certo non ‛ illustre ' secondo i parametri danteschi, perché tutta o quasi contesta di settenari, ma il cui colorito linguistico non appare a noi municipale, ove si tolgano appunto le prime persone singolari dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] mondana, filtrata talora attraverso l’ironia e il ricorso a immagini mitologiche. I suoi Amori , 12 componimenti in settenari, ottengono una considerevole fortuna, immediata presso lettrici e lettori, postuma per il riconoscimento da parte di insigni ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] di Alessandro Caràvia condotto con una certa vivacità descrittiva e altrettanta abilità stilistica nell’alternanza di settenari ed endecasillabi rimati al mezzo. Resta comunque, a condizionare i risultati di Nalin, la ristrettezza tematica ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] dramma, in quanto indicava le lucide premesse della situazione; cosicché attraverso la chiarezza degli endecasillabi e dei settenari eleganti e snodati nelle battute dialogiche si preparava e si addensava la tensione che conduceva l'arte metastasiana ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni metriche»: v. senario), con accento...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...