Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo in cui gli artisti, non più al servizio dei principi, devono affidarsi [...] ’accumulo, della preziosità, e gli Epitalami (Parigi 1616), una serie di componimenti di vario metro (endecasillabi e settenari sciolti; sonetti, canzoni) che offrono una ardita contaminazione di modelli classici, dall’erotismo catulliano a Stazio e ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] ritmiche, anch'esse metricamente diversificate; 7) In sanctis quorum reliquias habemus, una sequenza in 26 strofe di ottonari e settenari, a ritmo regolare, in onore dei santi le cui reliquie erano conservate nel monastero di Monte Sacro; 8) Ymnus ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] dei precedenti traduttori (P. Rotondi, G. Rossi), che avevano scelto di rendere gli esametri dell'originale alternando settenari e novenari in un ritmo monotono e martellante, si servì del classico endecasillabo italiano, felicemente piegandolo all ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] , imbastita sull’alternanza di strofe liriche isometriche e di passi dialogici intessuti in versi sciolti (endecasillabi, settenari, all’occasione qualche quinario). Tendenzialmente il traduttore volgeva il poema in italiano e affidava a un addetto ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] metrica rende plausibile: come ha provato lo Spongano (pp. 52 s.) il C. predilesse i metri brevi (strofette di quinari, settenari, ottonari e persino di ternari), largamente preferiti al sonetto e all'ottava. Le grazie e l'estro dell'originale gli ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] formano, se ‘incollati’ nuovamente insieme, nient’altro che endecasillabi, o analoghe forme metriche codificate nel passato (settenari, ottonari e così via), tornando così a ricomporre un andamento o una musicalità che risulta solo apparentemente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a partire dal IV secolo che compaiono i primi esempi di preghiere in poesia espresse in canto, la cui [...] riceveranno una profonda impronta dalla cultura parigina e dalla scuola di San Vittore. Le strofe sono costruite con ottonari e settenari, presentano inoltre una serie di rime e si muovono con frequenti salti melodici, fino allora praticati se non di ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] melodrammi metastasiani preludono alcune delle sue cantate, che sono idillî graziosi, composti di un recitativo in endecasillabi e settenarî e di strofette finali: hanno insomma lo schema, abbreviato, del melodramma. Anche i primi epitalamî e idillî ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] tale forma di verso non ci sorprenderebbe neppure s'egli non avesse avuto, in questo, precedenti: trimetri, senarî, settenarî trocaici (questo è infatti il metro dei suoi Pragmatica, che avevano pure argomento letterario) ben si convengono alla varia ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] i modelli remoti del volgare umbro-marchigiano. Moderna e preziosa al tempo stesso, nella misura breve del verso (senari e settenari) e nell'uso della rima, la sua lirica è espressione di una condizione di smarrimento senza scampo e si colloca, con ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni metriche»: v. senario), con accento...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...