TASSO, Bernardo
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Poeta, nato a Venezia, da famiglia bergamasca, l'11 novembre 1493; morto a Ostilia il 5 settembre 1569. Prima al servizio del conte Guido Rangoni, poi tra i familiari di Renata d'Este, [...] .
Formatosi alla scuola del Bembo, non restò peraltro ligio alla tradizione petrarcheggiante; imitò Orazio in 55 Odi di endecasillabi e settenarî, e in 30 Salmi di ugual metro; parafrasò con uso promiscuo del verso sciolto e della rima l'episodio di ...
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. Anapesto (gr. ἀναπαιστος, dal verbo ἀναπαίειν, ma è incerto in quale senso della parola: forse in quello di "battere, picchiare", dunque nel significato di metro della zuffa) è chiamato un piede ascendente, [...] latino arcaico l'anapesto è ancor più adoprato che in quello greco. Esso appare in sistemi e in settenarî (septenarius) e ottonarî (octonarius). Il settenario corrisponde al tetrametro greco, è composto cioè di un dimetro normale e di un paremiaco; l ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] di volta in volta introdotti corrisponde la scelta del metro, che è costituito dalunghe sequenze di endecasillabi e settenari, intervallati da sonetti, canzoni, ottave. La mescolanza di livelli e qualità espressive rappresenta del resto il carattere ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] di B. Binazzi, Firenze 1928) sono caratterizzate da una metrica abbastanza costante (costituita prevalentemente dall'unione di senari, settenari e novenari) che la G. utilizza per ottenere una musicalità interiore (in cui è possibile cogliere una ...
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Quantunque volte, lasso! mi rimembra
Mario Pazzaglia
. - Canzone di due stanze (Vn XXXIII 5-8; schema 6 + 7 AbC, AcB: BDEeDFF, con concatenatio e combinatio), presente nella tradizione ‛ organica ' [...] canzone vengano qui ripresi e sviluppati gli esiti più intensi, come la quarta stanza. Si osservi, ad es., la disposizione strategica dei settenari - dalla forte clausola già mai del v. 2, a la dolorosa mente (v. 5), a ond'io chiamo la Morte (v. 10 ...
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Da Tempo, Antonio
Fabrizio Beggiato
Giudice padovano (sec. XIII-XIV), autore del trattato Summa artis rithmicae.
Quella dei Da T. fu una famiglia di Parte ghibellina abbastanza antica e notabile; quando [...] rilievo ai generi lirici minori e, per la cantio extensa, si limita a presentare un suo esempio (otto stanze di endecasillabi e settenari, ABba, CDdc, EE, Ff, GG, piedi e sirma; volta GFfGG) e aggiunge che è un genere derivato dalla ballata e che le ...
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GUARINI, Battista
Poeta, nato a Ferrara verso la fine del 1538, morto a Venezia il 7 ottobre 1612. Vive le tradizioni letterarie nella sua famiglia, d'origine veronese, già illustrata dal grande Guarino [...] , idilliaci più che tragici, espressi con raffinata sapienza stilistica e musicale in versi dolcissimi (endecasillabi misti a settenarî con un libero giuoco di rime). Il lussureggiare delle immagini, la calda sensualità ci fanno sentire ormai vicino ...
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MALHERBE, François de
Diego Valeri
Poeta e grammatico francese, nato a Caen, in Nomiandia, nel 1555, morto a Parigi il 16 ottobre 1628. Il padre, magistrato per tradizione di famiglia, s'era fatto protestante [...] regolare, ad accogliere docilmente un pensiero ben regolato (stanze di quattro o di sei alessandrini; stanze di dieci settenarî o ottosillabi), e s'industriò a perfezionarne il movimento ritmico, stabilendo i riposi interni, proscrivendo gli iati, le ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] è voluto vedere una soggezione del gusto poetico del Nievo al Prati, al Giusti e allo Heine. Indubbiamente i settenari del Nievo hanno echi dei settenari giustiani, e il suo umorismo e la sua satira hanno i toni del poeta di Monsummano: più difficile ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] primo atto e parte del secondo di una commedia senza titolo "in verso prosa",cioè in endecasillabi e settenari prevalentemente sdruccioli e tronchi che danno andamento prosastico alla versificazione; infine due atti e parte del terzo della Lucretia ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni metriche»: v. senario), con accento...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...