MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] due tragedie spirituali di Morone, la Giustina e l’Irena (Venezia 1619), anch’esse in cinque atti di endecasillabi e settenari con cori finali, più volte ristampate. La Giustina era già pronta nel 1602, come riporta il frontespizio della princeps ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] trattato con abuso di mitologia. L'elemento mitologico è pure presente negli Inni, che non sono in fondo che odi in settenari, dove è evidente l'influsso di Pindaro.
La produzione lirica dell'A. include anche poesie di soggetto moraleggiante, dove l ...
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FILAURO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque in data imprecisabile a L'Aquila, dove pare abbia quasi sempre operato. S. Massonio (1594), a cui si devono le poche notizie tramandate sulla vita [...] una sua autonoma fisionomia di situazioni e registri espressivi; mentre il ricorso a vari artifici metrici (introduzione di settenari nel tessuto degli endecasillabi, versificazione in forma di ottave e di terzine) rivela un desiderio di sperimentare ...
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O voi che per la via d'Amor passate
Mario Pazzaglia
. Sonetto rinterzato della Vita Nuova (VII 3-6), su schema aabaab, aabaab: cddc, dccd, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro [...] non soltanto, nei vv. 7-12); l'accentuato melodismo della struttura metrica, evidente nell'armonica mescolanza di endecasillabi e settenari nelle quartine; l'intensa cadenza elegiaca dell'inizio che fa presagire Deh peregrini e, in genere, le liriche ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] quello emanato da Artaserse nel suo settimo anno (458-457 a. C.), riferito in I Esdra, VII, 8; certo che le settimane (o settenarî) sono formate da anni e non da giorni: laonde 7 × 70 = 490 anni; partendo dal 458-457, la fine delle 70 settimane cade ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] 2-4, 20-21, ecc.), le rime ricche (vv. 1-3, 2-4, 24-26), derivativa quella del v. 20 disvio:vio. La seconda canzone è composta in settenari, quinari e senari secondo lo schema 7a 7b 7c / 7a 7b 7c // 7d 7d 7e 7e 5f+6g 11g; la rima f è uguale nelle due ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] G. Guarini, e soprattutto dell'Aminta di T. Tasso, di cui viene anche ripreso il metro (endecasillabi e settenari liberamente accostati, ai quali si affiancano episodicamente dei quinari). Il G. abbandona la macchinosità dell'Amalasonta ed evita le ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] rimati, con frequentissima ripetizione di versi, con metri che spesso includono ottonari, settenari o quinari, ma anche decasillabi o versi doppi (senari o settenari) o, più raramente, versi brevissimi (Coletti 2005: 25-27).
Dal punto di ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] foggia di tragedia», con dialoghi in endecasillabi sciolti e parti del coro in metri vari, principalmente ottonari e settenari. Si ha certezza del fatto che, diversamente da quanto facevano ancora all’epoca molti poeti improvvisatori di genere colto ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] se costantemente ad un livello di pretenziosa enfasi retorica - è la successiva raccolta poetica del B.: Settenari sacri: Scherzi poetici musicali soprai Sette Misteridelle Allegrezze,Eccellenze,Dolori di Maria: Della Età,Giubili,Natalitij,Pianti ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni metriche»: v. senario), con accento...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...