CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] detto il Pistoia (ibid. 1865), Il Libro dei SetteSavi in una versione tratta da un codice del sec. XIV carica, che ricoprì fino alla morte, avvenuta a Collegarola (Modena) il 1º sett. 1887.
Fonti e Bibl.: Atti e mem. delle RR. Deputaz. di storia ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] del cardinale Pietro Ottoboni nel 1703 è "l'ultimo de' sette discorsi fatti da altrettanti Arcadi in altrettante tornate, per provare, che i setteSavi della Grecia non meritavano il titolo di Savi; e all'Autore toccò a favellar di Cleobulo".
Fonti e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] delle capitudini (consoli) delle dodici arti maggiori e dei savi di ciascun sesto, convocato per stabilire le modalità per l'A. passasse a Genova al seguito dell'imperatore. Il 2 sett. 1311 egli era stato escluso dall'amnistia concessa da Firenze a ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] pastori, presso il tempio della dea, e ascolta dalle sette donne il dettagliato racconto dei loro amori, mentre egli Cultura neolatina, XIX (1959), pp. 91 ss.; per le fonti, P. Savi-Lopez, Sulle fonti della Teseida, in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] (tra il '28 e il '30 è addetto al Magistrato dei Savi, per l'anuninistrazione della giustizia) non sono tali da distrarlo troppo dal al poeta, furono rintracciate e divulgate da eruditi del Sette e dell'Ottocento.
È probabile che l'A. svolgesse ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ritorno dei Medici, di cui il G. ebbe notizia il 25 sett. 1512. Lasciò la corte nell'ottobre 1513 e prese la via del " è "animale pazzo", non sta certo a lui legiferare: i "savi legislatori" non possono essere che "uomini de bene" e coincidono con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Totto, che sarebbe diventato un ecclesiastico. Anche Guido, penultimo dei sette figli di Niccolò avuti da Marietta Corsini, sposata nel 1501, interno di questa logica, individuando nel governo dei ‘savi’, ossia degli esperti e prudenti e moderati (non ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] 549. Dei quattro canti del B., uno (la "Canzona de' savi") fu ristampato tra i Canti carnascialeschi del Rinascimento, a cura di Savonarola, Firenze 1887, pp. 149, 153, 164, 167, 171, 173 (sette lettere); B. Agnoletti, cit., pp. 143 n. 1, 144 n. 1 ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] delle poesie del C.; dopo la morte del bibliotecario Ignazio Savi, il 10 nov. 1857 fu chiamato a succedergli nella v'è raddoppiata la raccolta degli apologhi e degli epigrammi). Sette nuovi apologhi, rispetto all'edizione del Perez, sono nella ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] , non doveva essere più tanto giovane. Fu per molti anni notaio dei XII Savi di Ferrara: un Malatesta Ariosto notaio viene citato in un documento del 29 sett. 1445 (Arch. notarile di Ferrara, rogito Dulcino Dulcini). La sua giovinezza appartenne all ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...