Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la riforma e, nel giugno 1908, con la costituzione Sapienti consilio, entravano in vigore i nuovi ordinamenti. Le Congregazioni romane al primo uso di ragione, e concretamente attorno ai sette anni. La radicale trasformazione della Curia romana, la ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] che diano valore a questa statistica, d'altronde piena di sapienti ricerche". In merito poi ai criteri seguiti per calcolare il De La Motte, da ciascuna delle quali aveva avuto sette figli), accompagnati da prudenza politica e da un viscerale ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] "Stato-partito" e introducendo una serie di sapienti sistemi di autoregolazione istituzionale. Una simile consapevolezza costituito la più preziosa virtù durante la grande stagione sette-ottocentesca. A sottrarsi al trend generale non restava in ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] quasi quattro secoli. Esso ci è giunto nella redazione della setta dei Vibhajyavādin nel cosiddetto Tipiṭaka (sanscrito Trio) "I tre intermedie" (I,1-2). E Yājñavalkya: n I Muni, sapienti e santi, avendo venerato Yajñavalkya, il principe di quelli che ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] fatto quest'imperatore? Rappresentante della Serenissima a Vienna per sette anni sta a Daniele Dolfin (50) - un perspicacissimo saver" dei "Russò e Volter" e degli altri "sapienti" che pretendono d'"illuminar". E dalla calle li si bersagliano ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] studenti, era destinato ad essere superato, a distanza di soli sette anni, dal capolavoro di Andrea Vesalio, il De humani corporis umanistica fiducia nella capacità dei governanti e dei sapienti di riplasmare le istituzioni (182). Applicata alla ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] indicata come uno degli aspetti del governo riservato ai sapienti assieme alla giustizia ed era considerata loro funzione specifica anche al cristianesimo italiano:
«Ma quanto alle sette, se vede ancora queste rinnovazioni essere necessarie, per ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] come a membri di una ‘comunità di sapienti’.
60 La preparazione culturale dei commissari del la legge in questione parrebbe la XVI 9,2, dove tuttavia lo schiavo di altra setta viene rivendicato dal fisco; cfr. Eus., v.C. IV 27.
145 Cod. Theod ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] un'ininterrotta "academia" notte e giorno risuonante di sapienti ed eleganti detti, sicché Apollo lo designi a , inizia i suoi studi primi Ermolao Barbaro il giovane, allievo, a sette anni, a Verona di Matteo Bosso; e a Firenze, tra gli otto ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
sapiente
sapiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. sapiens -entis, propr. part. pres. di sapĕre «aver sapore; esser saggio»]. – 1. a. Detto di persona, che è ricco di sapienza, che ha molte e profonde cognizioni, acquisite non soltanto con lo studio,...