ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] i canoni estetici dell'epoca, è molto alto, nella sapiente regolazione modulare e nell'uso di un chiaroscuro che non ed Egli è sovra a tutte le cose potente! [...] Colui che creò sette cieli l'uno sull'altro, e tu [indirizzato qui al Profeta Maometto ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Venerabile, il quale, entrato nel 680 all'età di sette anni nel monastero di Wearmouth, fondato soltanto nel 674, al-Faraḍī (m. nel 1013), che scrisse una storia dei sapienti di Spagna, ordinati alfabeticamente, con numerosi aneddoti e notizie sulle ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] in pietra o in avorio di mammuth, che stupiscono per la sapiente tecnica e per il profondo realismo che talvolta le pervade, come Gagarino, ancora sul corso superiore del Don, si rinvennero sette statuette in avorio di mammuth, di cui due intatte. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] forme di tutela erano episodiche e contraddittorie (tuttavia solo sette chiese furono chiuse)27. L’edificio era percepito come che avrebbero coinvolto anche architetti già distintisi per sapienti intuizioni86. Si produsse in questa fase quella ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] però, il perduto disegno e i colori sono stati sapientemente ripresi sì da costituire vere e proprie falsificazioni. In dal Monti, su cui è rappresentata una serie di sette divinità, con la falsa indicazione della provenienza dalla Collezione ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] di stoffa lungo 56 cm su cui è raffigurato un gruppo di sette personaggi raccolti in preghiera di fronte alla dea dalla testa di vacca, ancora una volta un motivo figurato: i Magi sapienti dell'Oriente. Le dame che accompagnano l'imperatrice ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] alla stregua delle Scritture. Anche i testi prodotti dalle sette eretiche che proliferarono nei primi secoli dell'era cristiana 8, sec. 12°). È la leggenda dei settanta sapienti incaricati da Tolomeo II Filadelfo di redigere altrettante traduzioni ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] modalità del perfetto dipingere, che è il tema di base dell'Idea, è concezione antichissima che deriva dai sette maestri sapienti della Grecia e mette in relazione indole e possibilità mentali con le influenze astrali e le peculiarità di animali ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] animalistico, completato da motivi geometrici, in particolare sapienti intrecci. Lo stesso tipo di trattamento appare e carburato, disposte alternativamente (spesso per gruppi di sette), venivano saldate, martellate e quindi accuratamente ritorte, ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] se ne conservano diciannove delle originarie quaranta (Bucoliche: sette; Georgiche: due; Eneide: dieci). L'organizzazione a l'alto cappello a punta che fa riferimento al sacerdote ebreo e insieme al sapiente e al mago (Lione, Bibl. Mun., P.A. 27, c. ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
sapiente
sapiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. sapiens -entis, propr. part. pres. di sapĕre «aver sapore; esser saggio»]. – 1. a. Detto di persona, che è ricco di sapienza, che ha molte e profonde cognizioni, acquisite non soltanto con lo studio,...