Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] barba fluente di tipo platonico fra sei discepoli, della fine del IV sec. d. C., ispirato alla composizione dei SetteSapienti, e un altro mosaico di stile ellenistico raffigurante le sei muse, dette Θεραπενίδες, danzanti in uno sfondo paesistico in ...
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BATHYKLES (Βαϑυκλῆς)
M. T. Amorelli
Scultore del penodo arcaico, nativo di Magnesia sul Meandro. È una figura quasi leggendaria: di lui sappiamo che gli Spartani, in un momento non ben precisabile, lo [...] di Apollo, che si vede su monete della Laconia.
Già nel sec. V il nome dell'artista è associato alla leggenda dei settesapienti, ossia riferito alla fine del sec. VII.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, III, 1899, cc. 124 ss., s. v.; W. Amelung ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] , appare anche in un mosaico di Baalbek. P. inoltre era stato identificato (Brendel) in uno dei sette personaggi, evidentemente i settesapienti, che figurano in un gruppo di ambientazione paesistica sui mosaici da Sarsina (a Villa Albani) e da ...
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Vedi PITTACO dell'anno: 1965 - 1996
PITTACO (ν. vol. VI, p. 206)
M. G. Picozzi
Lo studio dell'iconografia del saggio signore di Mitilene si avvale oggi di alcuni monumenti iscritti di periodo romano [...] è testimonianza di un ritratto di ricostruzione assegnabile probabilmente al tardo IV sec. a.C., coevo ad altri ritratti dei SetteSapienti (a quest'erma è stata accostata un'altra scultura priva di iscrizione, rinvenuta nel 1953 a Roma, in Via dei ...
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TALETE (Θαλῆς)
Red.
Studioso e filosofo della natura, nato a Mileto, visse nella prima metà del VI sec. a. C. (date tradizionali: 632-546 a. C.); fu considerato uno dei sette savi (v. settesapienti).
La [...] 'erma il rilievo di un ramo di palma: si tratta di un'aggiunta del copista per indicare il vincitore della gara dei settesapienti.
Bibl.: O. Brendel, in Simbolik der Kugel, in Röm. Mitt., LI, 1936, pp. 44 ss.; G. Calza, Die Taverne der Sieben Weisen ...
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ESOPO (Αἴσοπος, Aesopus)
L. Laurenzi
La biografia del grande favolista greco è messa in relazione con Creso e con i SetteSapienti; egli sarebbe perito tragicamente a Delfi nel 564 a. C. È possibile [...] che sia stato uno schiavo frigio, come vuole la tradizione.
La notizia della sua gibbosità è tarda e difatti in una tazza dei Musei Vaticani questa infelicità fisica non appare; si tratta di una caricatura ...
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Vedi STRATONIKOS dell'anno: 1966 - 1997
STRATONIKOS (Στρατόνικος, Stratonicus)
P. Moreno
Scultore e toreuta greco di Cizico, attivo tra il III ed il II sec. a. C.
È ricordato da Plinio tra gli artisti [...] di S. un argomento per cercare nel mondo pergameno l'origine di alcune iconografie di filosofi, particolare quella dei SetteSapienti (v.), conservata da mosaici romani ed echeggiata nel codice del Dioscuride (v. anche filosofi; dioscuride).
Bibl.: J ...
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SOLONE (Σόλων)
Red.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, della famiglia di Codro; nacque ad Atene tra il 640 e il 630. In gioventù fu conosciuto come autore di versi, anche patriottici. Viaggiò [...] che nel busto da Ercolano S. sarebbe stato visto forse come poeta, mentre nell'erma come uno dei SetteSapienti.
Compreso nel gruppo dei SetteSapienti S. appare nel mosaico da Torre Annunziata a Napoli e, barbato, in una pittura da Ostia ma senza ...
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ANASSIMANDRO (᾿Αναξίμανδρος)
P. Orlandini
Filosofo ionico, vissuto nella prima metà del VI sec. a. C. L'iconografia di A. si basa su un frammento di rilievo del Museo Naz. Romano della prima età imperiale, [...] riconoscere A., inventore della meridiana. Per la stessa ragione il Lippold e il Brendel hanno creduto di riconoscere A. fra i settesapienti del noto mosaico di Napoli.
Bibl: J. J. Bernoulli, Gr. Ikon., I, p. 73 s.; Krüger, in Trier. Jahresh., 1908 ...
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Lindio
Aggettivo di provenienza, da Lindo località dell'isola di Rodi, erroneamente considerato da D. come nome proprio di uno dei settesapienti, in Cv III XI 4 non filosofi ma sapienti, sì come furono [...] quelli sette savi antichissimi... lo primo de li quali ebbe nome Solon, lo secondo Chilon, lo terzo Periandro, lo quarto indica soltanto la patria di Cleobulo (v.), uno dei settesapienti, detto appunto Cleobulus Lindius.
L'origine dell'errore ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
sapiente
sapiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. sapiens -entis, propr. part. pres. di sapĕre «aver sapore; esser saggio»]. – 1. a. Detto di persona, che è ricco di sapienza, che ha molte e profonde cognizioni, acquisite non soltanto con lo studio,...