VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] se ne conservano diciannove delle originarie quaranta (Bucoliche: sette; Georgiche: due; Eneide: dieci). L'organizzazione a l'alto cappello a punta che fa riferimento al sacerdote ebreo e insieme al sapiente e al mago (Lione, Bibl. Mun., P.A. 27, c. ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] giugno 1483, contenuto nel Monacensis graecus 321 e riguardante i sapienti pagani che avevano profetato l’avvento di Cristo) di uno e che, riunitasi il 2 marzo 1487, decretò che sette conclusioni risultavano eretiche, mentre altre sei erano in odore ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] "nel paese" - ossia l'Italia meridionale bizantina - alla ricerca di sapienti non ebrei, finché incontrò il "babilonese" B(a)gd(a)s(h o delle stesse Hēkālōt ('Templi' o'Palazzi' equivalenti ai 'sette cieli' o 'pianeti'), e il 'Commento' di D. ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] , avvolge i mascheroni, sgretola le scene e i capricci dei Sette latrati.
Ciò che fallisce al Frugoni sul tramonto del secolo, mistero, maghe, orchi, folletti, gatti mammoni e grilli sapienti. Il repertorio umano che il Pentamerone proietta tra le ...
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Sigieri (Sighieri) di Brabante
Cesare Vasoli
Filosofo del XIII secolo, ricordato da D. nel passo di Pd X 136, nel gruppo degli spiriti sapienti.
I dati della sua giovinezza sono molto oscuri; e, in [...] a questo autore di un gruppo di sette scritti anonimi concernenti la filosofia naturale di infatti che il poeta pone S. nel cielo del Sole, tra gli ‛ spiriti sapienti ', e che fa pronunziare proprio a Tommaso d'Aquino i celebri versi: Questi onde ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] , all'ampio panegirico del Padre, i primi ardenti soli (Pd X 76) messi in risalto nella prima corona dei dodici sapienti sono i due grandi luminari della teologia medioevale: Tommaso d'Aquino e Alberto Magno. Questa priorità rispetto all'altra corona ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] Antichi e Moderni (giovani e puerili i primi, maturi e più sapienti i secondi), dal momento che il solo grande autore di tutti quel monaco pagano? Quelli cessarono di affermare ipse dixit dopo sette anni, e voi continuate a farlo dopo duemila anni?" ( ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] era il musical a offrire le migliori opportunità di preparare sapienti miscele di vero e falso, realistico e onirico, documentaristico e in Seven brides for seven brothers (1954; Sette spose per sette fratelli) di Stanley Donen quando i giovanotti, ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] trattato, composto in un limpido latino, si giova dell'uso sapiente di una terminologia, come afferma l'autore, da lui stesso iconografico del manoscritto bolognese, che consta solo di sette miniature, con quello del manoscritto vaticano, non si ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] (Benati, 1988, p. 159 n. 64). Dal 1419 al 1423 fu sapiente del Comune di Modena; negli stessi anni (1419, 1420, 1425) fu notizia è il pagamento per la pittura di un palio, il 30 sett. 1453. L'anno successivo era probabilmente già morto: il 15 nov. ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
sapiente
sapiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. sapiens -entis, propr. part. pres. di sapĕre «aver sapore; esser saggio»]. – 1. a. Detto di persona, che è ricco di sapienza, che ha molte e profonde cognizioni, acquisite non soltanto con lo studio,...