L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] sono uomini fortissimi in grande quantità, abili e sapienti a scavare tanto in terra quanto nelle paludi,
79. G.L.Fr. Tafel-G.M. Thomas, Urkunden, II, rispettivamente docc. 229 (sett. 1211), pp. 129-136; 263 (giu. 1222), pp. 236-237; 322 (28 apr ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] corteccia, metterlo in una gabbia e immergerlo per sette giorni in acqua corrente in luogo coperto, poi una persona è sempre pronta al perdono, paziente, non avida, ricca, sapiente, felice, semplice, sana, forte e longeva (ibidem, Vimānasthāna, VIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] prima è più raffinata, così come è stata pensata dai sapienti, risiedendo soltanto nelle elaborazioni della filosofia; l’altra è leggi. La condanna delle divisioni in ‘parti’ e ‘sette’ è motivo centrale delle Istorie di Machiavelli a proposito dei ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] spirituale, infatti, il programma di purificazione ed elevazione del sapiente e le operazioni che egli concretamente effettua si realizzano Helmstedt nel 1648.
Conring sosteneva che le 'sette' paracelsiane, come egli le definiva, avessero falsificato ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] oscilla tra cinque (che è il più testimoniato) e sette; ma non sempre sono presenti tutti contemporaneamente al placito. Maria - è chiarissimo (138).
È certo comunque che i sapienti vanno ad affiancarsi ai giudici, e arricchiscono la curia ducale: ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] dei documenti loro affidati; guide esperte agli studiosi, sapienti conoscitori di tutti i segreti e, vorrei dire, dei Libri Commemoriali della Repubblica di Venezia, i cui sette volumi da lui curati avrebbero cadenzato un quarantennio di edizioni ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] . Alle sette strofe della poesia corrispondono esattamente i sette capoversi della prosa. Il contenuto delle sette parti è alla luce dai romantici domina ancora incontrastata nonostante alcune sapienti mascherature. L'antieroe' è sempre l'eroe ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] fatto che D. pone Orfeo nel Limbo tra i filosofi e i sapienti dell'antichità (If IV 140), dimostra che egli lo ritiene un grifone, poi tre donne a destra e quattro a sinistra, infine sette vegliardi, di cui uno medico e uno che porta una spada. ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] sono all’avanzamento delle lettere e delle arti, che i sapienti, il cui stuolo fu in lei numerosissimo, trovarono in 76. Ead., Introduzione, ibid., p. 30.
77. L’anello di sette gemme, o Venezia e la sua storia. Considerazioni e fantasie, Venezia 1838. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] . Ma questo è proprio di chi si fa più sapiente delle parole dello Spirito e introduce nella Scrittura le sue sostegno da parte della gente comune; il fondatore di questa setta, Ezio, che aveva studiato medicina ad Alessandria, fu subito ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
sapiente
sapiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. sapiens -entis, propr. part. pres. di sapĕre «aver sapore; esser saggio»]. – 1. a. Detto di persona, che è ricco di sapienza, che ha molte e profonde cognizioni, acquisite non soltanto con lo studio,...