FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] sett. 1644 fu prescelto con Giovanni Nani, Alvise Mocenigo e Bertucci Valier, per formare l'ambasciata straordinaria da inviare a Roma dell'invio delle navi promesse, l'urgenza di un prestito al redi Polonia perché potesse aprire un nuovo fronte ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] in buoni rapporti col Senato e il re Teodorico, inviò all'imperatore un'ampia lettera di ciò, nella famosa lettera del 495 ai vescovi di Dardania, ricordava sette tra la Chiesa diRoma e il nuovo regime, più sensibile di quello di Odoacre nel campo ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] il redi Napoli Ferdinando I d'Aragona. Tornato ai primi di dicembre a Roma, di pace fu ostacolato dall'intransigenza di Sisto IV, istigato dal redi Napoli.
Il 5 marzo 1479 anche il G. ricevette una condotta per sette anni dal papa e da Ferdinando di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] donazione di Costantino, la nascita del potere temporale della Chiesa diRoma, pontefice come un principe di una respublica, e il re invece come un signore sette libri sullo Stato ebraico, infatti, non sono un contributo di Sigonio alla politica di ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] in buoni rapporti col Senato e il re Teoderico, inviò all'imperatore un'ampia lettera di ciò, nella famosa lettera del 495 ai vescovi di Dardania, ricordava sette tra la Chiesa diRoma e il nuovo regime, più sensibile di quello di Odoacre nel campo ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] principi di Aci e Catena, primo di ventidue figli, di cui solo sette sopravvissero. .d.g. che proponeva la proclamazione diRoma capitale d'Italia.
Pur ritenendo il dato agli apostoli ed a voi, non a Re o ad Imperatori, né ad assemblee profane" ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] suo disinvolto oscillare tra il re cattolico e il re cristianissimo. Il che non sfugge parigina dal 15 dic. 1613 all'11 sett. 1616, deve anche difendere la figura dottobre, alla volta diRoma, quivi trattenuto sino afl'inizio di giugno del 1627.
Già ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] superstizione e il potere diRoma, poi giudicato crudele e re e l'inasprirsi del regime del Terrore provocarono tuttavia nel G. una progressiva presa di 107-119; A. Casati, G. G. e laguerra dei Sette anni, in Arch. stor. lombardo, LVIII (1931), pp. 1 ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] corteggiato - e tra i corteggianti pure il redi Francia Francesco I che, il 24 ag. 1534 e glorioso" G. la dedica de I sette salmi di David - il G., lusingato, si gonfia poi, il 31 ottobre, trasmetterle a Roma. "Decapitato", riferisce il nunzio da ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo disette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] il 17 sett. 1822 al segretario di Stato E. sforzò di influire sugli orientamenti del re cercando in tutti i modi di favorire col fratello Gabriele: G. Spada, Storia della rivoluz. diRoma e della restauraz. del governo pontif., I,Firenze 1868, ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
vocal coach
vocal-coach (vocal coach), loc. s.le m. inv. Chi insegna le tecniche per l’uso e la modulazione della voce. ◆ [Donatella] Pandimiglio ha cominciato a lavorare con Gigi Proietti dieci anni fa per «I sette re di Roma», poi ha insegnato...