ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Stato diRoma. Sull'azione svolta dall'A., nel corso delle trattative fra il governo italiano e la S. Sede dopo il 20 sett. 1870, cfr. ora I documenti diplomatici italiani, seconda serie, I (21 settembre-31 dicembre 1870), a cura di F. Chabod, Roma ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Carlo fu infine investito a Roma del Regno di Sicilia da Urbano VI. entrarono nel porto di Napoli il 6 sett. 1420, senza 1384-1442), in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 390-445; E. Pontieri, Alfonso il Magnanimo, redi Napoli (1435-1458), ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] il 18 marzo 1699, secondo di soli sette figli (Decreto di preambolo, Napoli, 13 marzo di B. Paurngartner, Kassel 1949; ed. a cura di F. Degrada, Milano 1978; ed. facs, a cura di P. Carrer, Roma 1986; Sonate, sol magg., do min., sol magg., fa magg., re ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] rimasti ministri e sottosegretari a Roma dopo l'8 settembre e non volendo il re aprire una crisi di governo - che, in Il problema del ceto medio", pronunziato nella seduta del 27 sett. 1945, in cui si dichiarava fiducioso nella capacità ricostruttiva ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] dei tempi. Il 27 sett. 1445 L. III contrasse di un matrimonio più prestigioso per il primogenito, sulla scia di una serie di proposte ventilate dal redi altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di L. G., Roma 1996; L. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di Cosimo de' Medici. Si trattò, in effetti, della realizzazione di un trittico che questi intendeva donare ad Alfonso d'Aragona, redi , aveva impedito di ultimare al Pesellino (Francesco di Stefano), al quale era stata affidata il 10 sett. 1455.
Il ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Sette anni, durante il quale il Piemonte si trovò in difficoltà, dato che la Francia e l'Impero erano ora alleati. Venivano così a mancare, per il redi Sardegna, le possibilità di borbonico nella Sicilia del Sette e dell'Ottocento, Roma 1945, pp. 172 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Roma fondò l'Accademia delle Notti Vaticane: per tre anni (1562-1565)un'assemblea di futuri vescovi e cardinali discusse di Cicerone, Tito Livio, Lucrezio, Virgilio (Georgiche), Varrone (De re Ma contro le ribellioni, le sette, i carnevali e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] dei doveri ai popoli egualmente che ai re; e rende quelli più docili, questi fanatismo ed in vece di ordinar delle nazioni fonderemo delle sette ... (Saggio storico, con la storia diRoma, utilizzata quale «esempio sperimentale di quella storia eterna ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sapeva esser l'opera sotto il patronato del re; il ministro sardo a Roma, conte di Rivera, gli era favorevole e riuscì a stornare sono ben sette ritratti, di cui tre disegni originali P. I. 4/15/16/17). All'Arch. di Stato di Torino, Sez. di Corte, ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
vocal coach
vocal-coach (vocal coach), loc. s.le m. inv. Chi insegna le tecniche per l’uso e la modulazione della voce. ◆ [Donatella] Pandimiglio ha cominciato a lavorare con Gigi Proietti dieci anni fa per «I sette re di Roma», poi ha insegnato...