MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] della residenza barocca del re Giovanni III Sobieski a Wilanów di S. Luca diRoma, dell'Accademia nazionale di belle arti di Bologna e membro corrispondente dell'Accademia imperiale di belle arti di Pietroburgo e dell'Accademia di belle arti di ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] re assiro Salmanassar III (858-824 a. C.) in onore di suo padre Assurnasirpal II; porte, che pure sono giunte fino a noi.
Per l'austera semplicità della Roma del mondo classico, l'umanità poteva disporre disette metalli: l'oro, l'argento, il rame ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] (1617).
Il M. morì intestato a Roma nella sua abitazione di via dei Pontefici e fu sepolto presso la chiesa di S. Lorenzo in Lucina il 17 sett. 1636 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, Libro dei morti, III, 1634 ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] dell'Impero, divenne vassalla diRoma. Ai tempi di Adriano e di Settimio Severo, P. fu stato formale di una colonia romana; Odenato, redi P., e vincitore di Sapore, è adornato dalla raffigurazione dei sette pianeti, circondati dai dodici segni ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] di Ottoni.
Di ritorno da Napoli, il redi Francia Luigi XIV gli commissionò una copia (oggi Parigi, Tuileries) del Nilo di Belvedere: dalla corrispondenza del direttore dell’Académie de France a Roma moglie Maddalena aveva avuto sette figli, «quattro ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III redi Francia, che nel 1285 aveva [...] di Carlo di Valois. Il primo V. redi Francia fu dunque Filippo VI (1328-1350), figlio di Carlo di V., che diede origine al ramo diretto della dinastia con settere 17° (Roma, BAV, Barb. lat. 4426, c. 25r). La complessità del panneggio di Carlo VI ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] da Ezana redi Aksum sette templi, e a Kawa dove restano tre templi. Due di essi sono dell'età di Taharqa e uno di questi (il tempio T) mostra colonne paliniformi, lontano ricordo di quelle del tempio di , La Nubia Romana, Roma 1941; T. Säve-Söderberg ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] , 6, 6) e Columella (De re rust., ii, 4-6) sembra considerare urbana entro il tessuto cittadino diRoma, il tipo urbano-rustico trovò 117; M. Bloch, in Bull. Comm. Arch. Com., XCVI, p. 256 (Sette Bassi); T. Ashby, in Ausonia, IV, 1909, p. 48; id., The ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] don Martino dei conti Vimioso, cugino del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente a Roma dal 1525 al 1527 e dal 1532 somma di 9000 scudi a favore della fondazione della Sapienza, allo scopo di mantenere agli studi sette giovani ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto disette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] ). Ripartito per Torino, il G. dovette tornare a Roma entro il 20 sett. 1738, data di una lettera di Giovanni Battista Orengo, agente del redi Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Ferrero di Roario, marchese d'Ormea, in cui si parla della ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
vocal coach
vocal-coach (vocal coach), loc. s.le m. inv. Chi insegna le tecniche per l’uso e la modulazione della voce. ◆ [Donatella] Pandimiglio ha cominciato a lavorare con Gigi Proietti dieci anni fa per «I sette re di Roma», poi ha insegnato...