CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] cose mie". Il 20 sett. 1532 il C. è di nuovo a Bologna, costretto di una mancata pensione da parte del redi Francia, il Giovio scrive da Roma al nunzio di Francia Pio di Carpi perché si faccia forte presso il C., il cardinale di Lorena e lo stesso re ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] redi Francia Enrico III, ha modo d'incontrare il duca di risulta in una lettera a lui del 30 sett. 1587 del G., il G. è stato , Le lettere…, a cura di C. Guasti, Firenze 1854-55, ad indicem; P. Paruta, La legazione diRoma, Venezia 1887, ad indicem; ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] gli avversari risoluti. Il 18 sett. 1608 il porporato scriveva al cardinale accompagnava il B. alla volta diRoma, giustificandone l'operato e raccomandandolo per redi Polonia, a chiunque avesse interesse a leggerli o a distruggerli. Alla morte di ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di Lesbonico Pegasio nella neo formata Colonia romano-sonziaca referente all'Arcadia diRomadi Diana, rappresentato a Vienna nel 1787, per Salieri ricavò da Tarare di Beaumarchais il dramma tragicomico Axur, re e librettisti tra Sette e Ottocento, ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] anno il 25 sett. 1448.
Forse qualcosa dovette accadere, di cui non gli Aragonesi dire Alfonso di Napoli e di suo figlio Romae 1773, pp. 405-416, e F. Ferri, Una contesa di tre umanisti..., pp. 45-47 e 62; il frammento (43 versi) di un "Urbis Romae ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dipendenze della Società Ammonia Casale diRoma, per conto della quale villa di Longone e inizia a scrivere il romanzo La cognizione del dolore, di cui le prime sette sezioni di Francia, composto nel 1950 (Milano 1964): medaglioni dedicati a tre re ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] alla conquista del Regno di Napoli ma poi, per l'ingratitudine del re, era passato con gli Aragonesi. A sancire questo spostamento di campo i Colonna cercano l'alleanza della famiglia Avalos, partigiana degli Spagnoli e, a soli sette anni, la C. è ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] sett. 1451 in risposta ad una di Francesco Barbaro (che si congratulava col F. per l'incarico precedentemente conferitogli di stendere la biografia del redi poi in Studies in Renaissance thought and letters, II, Roma 1985, pp. 265-280, 507-539); O. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] si verrà a sapere a poco a poco, esattamente sette anni prima, nella stessa ora in cui nasceva Mario, aveva perso il suo bambino, di nome Ramiro. Prima ancora che la Veracina rientri a Roma, Arianna ottiene la inconfutabile e drammatica certezza che ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sapeva esser l'opera sotto il patronato del re; il ministro sardo a Roma, conte di Rivera, gli era favorevole e riuscì a stornare sono ben sette ritratti, di cui tre disegni originali P. I. 4/15/16/17). All'Arch. di Stato di Torino, Sez. di Corte, ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
vocal coach
vocal-coach (vocal coach), loc. s.le m. inv. Chi insegna le tecniche per l’uso e la modulazione della voce. ◆ [Donatella] Pandimiglio ha cominciato a lavorare con Gigi Proietti dieci anni fa per «I sette re di Roma», poi ha insegnato...