La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] esce per due bocche ornate di teste di leone; una scala con sette gradini vi conduce; verso l . Quando Antigono Gonata divenne stabilmente redi Macedonia, intorno al 280, affidò dei Romani, prese le armi contro Roma, presso Corinto, a Leucopetra, l' ...
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PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichità classica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] e fra il dioscuro Polluce ed Amico, re dei Bebrici, durante la spedizione degli Argonauti.
fu gran fautore. Fu in gran voga in Roma nell'età repubblicana e più ancora durante l' anche i campionati delle altre sette categorie di peso (v. appresso). ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] di Nauplia. Fino alla guerra mondiale fu capoluogo di uno dei sette Un passo di Plutarco (Pirro, 34) ci ricorda il tentativo infruttuoso del re d' diRoma.
Potenza demografica ed economica, religiosità, cultura e arte hanno assicurato la gloria di ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] rappresentante S. Luigi redi Francia (1340), la Madonna di Michelangiolo commessa all'artista nel 1506 da Jean Monscron e inviata a Bruges nel 1514, una Trasfigurazione di Gérard David (1520 circa), una patetica Vergine dei Sette Dolori del brugese ...
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HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] fu convertito al cattolicesimo, a Roma, da Luca Holstenius; il più eminente tra i fratelli fu però il più giovane, Ernesto Augusto (morto nel 1698). Aveva sposato la contessa palatina Sofia, figlia dell'elettore Federico V, redi Boemia, e nipote del ...
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Regione della Francia nord-orientale. Se i limiti storici della Champagne sono variati nel corso dei secoli (v. oltre) la denominazione si riferisce ad una regione che geograficamente possiede un'individualità [...] matrimonio di Giovanna, figlia ed erede dell'ultimo conte di Champagne, con Filippo il Bello, redi Die Champagnermessen, Lipsia 1911; Franchini, Gli Italiani alle fiere della Sciampagna, Roma 1926. Sui vini v. in particolare E. Maumené, Travail des ...
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Specialità della fanteria dell'esercito italiano. La creazione dei bersaglieri rimonta al 18 giugno 1836 ed è legata al nome dell'allora capitano dei granatieri-guardie, Alessandro Ferrero della Marmora, [...] re Carlo Alberto la Proposizione per la formazione di una compagnia di bersaglieri e modelli di 8 battaglioni di sole tre compagnie.
Dopo la presa diRoma, riordinatosi l si costituirono, in varie epoche, sette brigate bersaglieri (dalla 1ª alla 7 ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] 'unico manoscritto chisianus (della biblioteca Chigi in Roma, edito da S. De Magistris nel 1771 di reggenza dei varî re; e propriamente va dall'anno terzo di Joachim redi Giuda (I,1), cioè 603 a. C., al tempo di Ciro, non oltre certo il terzo anno di ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] beneplacito del re Dario, III-IV), riferisce sette visioni o comunicazioni avute di Nabucodonosor, si spiega l'allegoria applicandola alla caduta di Gerusalemme nel 70 d. C., e l'aquila verrebbe a essere il noto simbolo della potenza diRoma ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato redi Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] la deposizione di E. e l'elezione a redi Germania di Rodolfo, duca di Svevia. E. si appellò a Roma; dal canto suo il re neo- dov'era rimasto sette anni senza onore, e rientrò in Germania a tentare nuove fortune. Sua prima cura fu di far decretare la ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
vocal coach
vocal-coach (vocal coach), loc. s.le m. inv. Chi insegna le tecniche per l’uso e la modulazione della voce. ◆ [Donatella] Pandimiglio ha cominciato a lavorare con Gigi Proietti dieci anni fa per «I sette re di Roma», poi ha insegnato...