invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, [...] , Superbi e invidi nella prima cantica della D.C., ibid. II (1894) X; E. Sacchi, L'Inferno di D. e i settepeccaticapitali, in " Nuova Rassegna " 15 dicembre 1894; F. D'Ovidio, La topografia morale dell'Inferno, in " Nuova Antol. " s. 3, LIII (1894 ...
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accidia e accidiosi
Andrea Ciotti
Il concetto di a. trova precisa definizione teologica in s. Tommaso d'Aquino : " Acedia... est quaedam tristitia, qua homo redditur tardus ad spirituales actus propter [...] spiritalis extinguitur et quodam desperationis praecipitio mens in semetipsa subvertitur "). Essa, quindi, si configura come uno dei settepeccaticapitali e si riconduce nell'ambito della tristizia, in quanto forma di stato peccaminoso, cioè di un ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] con il regista e scrittore Mario Soldati (O.K. Nerone; È l’amor che mi rovina), nel 1952 firmò due episodi de I settepeccaticapitali (L’invidia di Rossellini e Avarizia ed ira di Eduardo De Filippo, con il quale lavorò nello stesso anno in Marito e ...
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TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] Parigi e Bruxelles.
Nel 1952 prese parte come attore protagonista all’episodio Invidia di Roberto Rossellini nel film I settepeccaticapitali, diretto da diversi registi italiani e francesi. Grande successo ebbero le sue opere esposte alla II Mostra ...
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VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] gli altri con Michelangelo Antonioni (I vinti, 1952); Roberto Rossellini, De Filippo, Yves Allegret, Claude Autant Lara (I settepeccaticapitali, 1952), Abel Gance (La torre del piacere, 1954). Tanto che nel 1962 fondò una propria casa di produzione ...
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SACHELLA, Bartolomeo
Laura Refe
– Nacque, presumibilmente a Milano, intorno al 1380 dal nobilis Lantelmolo o Lantelmo, figlio di Beltramolo o Beltramo dei conti di S. Pietro. Ebbe due fratelli, Lodovico, [...] le satiriche e le amorose scritte su commissione. I componimenti prendono di mira i vizi comuni, come i settepeccaticapitali, ma anche quelli ‘pubblici’, relativi alla politica. Denunciando la corruzione dei funzionari statali, le sopraffazioni di ...
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gola
Lucia Onder
Vittorio Russo
In senso proprio, per la parte anteriore del collo, in If XII 116 una gente che 'nfino a la gola / pareo che di quel bulicame uscisse; XXVIII 64 forata avea la gola [...] primo e quindi il più ampio dei cerchi. v. anche GULOSITADE; GULOSO.
La colpa della gola. - La golosità è uno dei settepeccaticapitali condannati dall'etica cristiana (Tomm. Sum. theol. II II 148 5 " Vitium gulae... convenienter ponitur inter vitia ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] dipinti di Pieter Bruegel il Vecchio: il Misantropo e la Parabola dei ciechi, entrambi datati al 1568, e i Settepeccaticapitali di Jacques de Backer, tutti conservati a Napoli nel Museo naz. di Capodimonte. Nel 1592 aveva iniziato, tramite Michele ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] di Clemente X) potessero ricevere il cappello.
Nell'occasione Pasquino motteggiò che il papa morente aveva nominato cardinali i settepeccaticapitali, alludendo ai difetti tipici dei promossi: al C. attribuì la collera, che sembra essere stata una ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] cospicua presenza nella narrazione di elementi allegorici, quali la rappresentazione, nei compagni del figliol prodigo, dei settepeccaticapitali.
Alla G. sono state attribuite anche altre sacre rappresentazioni: S. Giuliano, S. Antonio Abate e ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...