"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] peste del 1576, "vendicatrice dei nostri peccati", "in modo che i posteri fossero facoltosi personaggi, che offrono i loro capitali per innalzare a gloria di se chi per lui) dunque a incollare assieme sette frammenti di disegno in un unico foglio ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] hanno posto in luce una chiesa a sette navate raccorciate, così da configurare un di dannati con iscrizioni che indicano i peccati commessi da ciascuno. Sulla sinistra di con i volumi illustrati. La nuova capitale divenne, inoltre, il più grande centro ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] , attestato sia dai sette cardinalati ottenuti nel giro patriziato. Proveniva da un casato dotato di capitali e aderenze; ebbe un fratello segretario di con gli infedeli. Del resto, erano peccati riservati anche l'ingresso nelle sinagoghe e ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] alle gozzoviglie", sin ai "più nefandi peccati", come questi lamenta, il problema non Rappresentante della Serenissima a Vienna per sette anni sta a Daniele Dolfin (50 col finire del secolo, non più capitale. E segnato dall'elaborazione del lutto ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] fiducia in questa grandiosa virtualità, ha peccato di debolezza, sin di viltà. del 1566 seguita dall'edizione di Sette nuove giornate, del 1569, cui s d'Italia, ha una dimensione, per impiego di capitali e di manodopera, industriale ed è, nel suo ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] ; il termine finale è dato dallo spostamento della capitale più a nord, a Nara, nel 710. Fra del Novecento. I resti culturali furono rinvenuti in sette strati, denominati F. I, II, III, il perdono per i suoi peccati costruendo strutture religiose, e ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] quotati agenti. Può essere un patrizio "capitalista"; può essere un primo responsabile, o , si univano ad essa gli organi che erano sette in quella sala, tutti in fila. Tra i nostra Colpa, et per li miei peccati con privarmi di vita, che prego ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] Classici nel modo giusto, i 'peccati' di lettura che egli individuò ‒ pratiche mediche, Ma Zhi, coadiuvati da sette membri dell'Accademia Hanlin. Un letterato rocce, con il compito di portare nella capitale, per ornare i giardini imperiali, quanto vi ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] specifica punizione dei peccati carnali. Certuni imputavano forme particolarmente cruente di esecuzioni capitali, come lo squartamento, appare con a colori, con un solo lembo o con sei o sette lembi di carta su ciascuno dei quali sono rappresentate le ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...]
Il controllo operato su capitali considerevoli, frutto dei tributi spazio di un anno: chi cadeva in peccato mortale poteva essere redento, ma non così anno e sapendo legger deca ogni giorno li Sette Salmi Penitentiali, mà non vuole che possa ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...