Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] fase di una carriera che lo ha trasformato in una delle icone del cinema contemporaneo. Nel corso degli anni Settanta la sua personalità d'interprete versatile e poliedrico è emersa in una serie di memorabili titoli che hanno rinnovato Hollywood ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] nel formato Cinemascope. Vero e proprio autore, imitatissimo 'principe delle tenebre' della New Hollywood degli anni Settanta, maestro per la nuova generazione di operatori, si è rivelato capace di ritrovare vellutate morbidezze anche nelle ...
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Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] Rossellini o di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, di cui fu assistente all'inizio degli anni Settanta, l'approfondimento storico non risulta interessato alla verosimiglianza quanto all'autenticità, raggiunta attraverso il controllo di tutte ...
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Schneider, Romy
Federica Pescatori
Nome d'arte di Rosemarie Magdalene Albach-Retty, attrice cinematografica austriaca, nata a Vienna il 23 settembre 1938 e morta a Parigi il 29 maggio 1982. L'innegabile [...] tuo marito?) di David Swift, e What's new, Pussycat? (1965; Ciao Pussycat) di Clive Donner. Quindi, negli anni Settanta, fu un'indiscutibile protagonista del cinema francese e, in particolare, musa di Sautet, nei cui film riuscì a disegnare toccanti ...
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Shindō, Kaneto
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Hiroshima il 28 aprile 1912. Autore di complessi e sofferti ritratti femminili, S. ha sempre dichiarato la sua profonda ammirazione [...] di una certa emarginazione da parte del sistema cinematografico giapponese, S. ha spesso scelto, almeno sino agli anni Settanta, la via delle produzioni indipendenti, l'unica che gli consentisse di affrontare i temi a lui cari dell'emarginazione ...
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Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] costituirono una costellazione lussureggiante di percorsi. Fu il promotore di un cinema che, a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, ha saputo reinventarsi e confrontarsi con un territorio nuovo di sperimentazione, sia nell'ambito della fruizione ...
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Compositrice, ricercatrice e cantante italiana (Roma 1937 - ivi 2024). Si è diplomata in chitarra al Conservatorio di Roma, specializzandosi con A. Segovia presso l'Accademia Chigiana di Siena. Negli anni [...] Fondatrice con altri musicisti, nel 1975, della Scuola popolare di musica di Testaccio a Roma, ha intrapreso dagli anni Settanta una ricerca sulla vocalità femminile. Dal 1991 al 2000 è stata docente di etnomusicologia applicata all'università di St ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] gli stranieri residenti erano valutati 1.213.000 (con buona presenza di turchi, iugoslavi e nordafricani), dopo che negli anni Settanta si era assistito a una temporanea diminuzione degli stranieri fino a poco più di 400.000 unità. La presenza di ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di coloro che hanno incontrato ostacoli nel portare a termine i loro progetti vi sono alcuni grandi registi affermatisi negli anni Settanta e Ottanta come W. Hill (Undisputed, 2002), G.A. Romero (Land of the dead, 2005, La terra dei morti viventi), B ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] è un caso che alcuni elementi del western, un genere in uno stato di agonia già alla fine degli anni Settanta, siano stati 'metabolizzati' prontamente dalla fantascienza di maggior successo come quella della saga di Star Wars (il manicheismo di bene ...
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settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
seventies
(Seventies) s. m. pl. inv. e agg. Gli anni Settanta del Novecento; tipico degli anni Settanta del Novecento. ◆ Si respira dunque aria Seventies, quest’anno, con le giovani standiste e addette stampa che sgranano gli occhi di fronte...