Baroncelli, Jacques de (propr. Baroncelli-Javon, Jacques de)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico francese, nato a Bouillargues (Gard) il 25 giugno 1881 e morto a Parigi il 12 gennaio 1951. Nel [...] corso della sua carriera diresse più di settanta film, realizzando nel periodo del muto alcune opere di valore e con l'avvento del sonoro film eleganti e ben costruiti, ma di maniera.
Di nobile e ricca famiglia provenzale, in seguito alla morte del ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] nuovo, aprire gli occhi, allargare gli orizzonti, rivedere schemi e metri di giudizio.Fu così che negli anni Sessanta e Settanta si diffusero le prime ondate di cinefilia che attecchì in tutta Europa, compresa, sia pure più lentamente, l'Italia, dove ...
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Regista statunitense (Filadelfia, USA, 1922 - New York 2010). Dopo esperienze teatrali e televisive, esordì nel cinema con il western The left handed gun (Furia selvaggia, 1958). Autore tra i più emblematici [...] del rinnovamento del cinema americano tra anni Sessanta e Settanta, ha diretto tra l'altro: The miracle worker (Anna dei miracoli, 1963); Mickey one (1965); The chase (1966); Bonnie and Clyde (Gangster story, 1967); Little big man (1970); Night moves ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] di cinema, un sostegno per i film sperimentali e la creazione di una banca del film.
A partire dai primi anni Settanta, grazie alle leggi emanate dal governo, si torna a pensare al futuro del cinema con minor allarmismo. Gli aiuti governativi si ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] imperfetta, terrestre, film della disillusione e sulla morte dell'arte" (1969, p. 263). All'inizio degli anni Settanta S. cominciò a trasferire le immagini fotografate dallo schermo televisivo su tela emulsionata, ritoccandole pittoricamente. Dopo il ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico francese (Boulogne-Billancourt 1925 – Neuilly-sur-Seine 2012). Dopo una lunga gavetta come aiuto regista (1949-72), nel 1972 ha esordito alla regia con il poliziesco [...] Le silencieux (L’uomo che non seppe tacere). Negli anni Settanta ha diretto pellicole quali La gifle (1974, Lo schiaffo) e Le grand escogriffe (1976, Il genio), ma è divenuto noto al grande pubblico (compreso quello italiano) soltanto nel decennio ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] nell'imprimere un piglio canagliesco alla recitazione in una commedia poliziesca che ebbe successo in tutta Europa. Gli anni Settanta furono per D. contrassegnati da ruoli sempre legati al polar, con qualche altra digressione nel cinema d'autore. L ...
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Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] (1976; Mr. Klein), un beffardo thriller kafkiano considerato una delle opere più significative del cinema progressista degli anni Settanta; e per Francesco Maselli Il sospetto di Francesco Maselli (1975). Chiamato negli Stati Uniti per scrivere la ...
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Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] che ha contagiato il cinema statunitense fin dai primi anni Settanta e che si è espresso nella necessità di sottrarsi con coerenza agli schemi dell'industria. Non la classicità, dunque, ma avanguardia e sperimentazione sono la fonte dell'ispirazione ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Milano 1940). Si è formato come cabarettista negli storici locali della Milano anni Sessanta ed è arrivato alla fama insieme a C. Ponzoni nel duo comico Cochi [...] e Renato (scioltosi sul finire degli anni Settanta). Nel 1974 ha debuttato sul grande schermo con Per amare Ofelia diventando in breve tempo uno dei più amati rappresentanti della cosiddetta commedia all’italiana, pur mantenendo inalterata la sua ...
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settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
seventies
(Seventies) s. m. pl. inv. e agg. Gli anni Settanta del Novecento; tipico degli anni Settanta del Novecento. ◆ Si respira dunque aria Seventies, quest’anno, con le giovani standiste e addette stampa che sgranano gli occhi di fronte...