Tamerlano
Silvia Moretti
Il condottiero che restaurò la potenza del grande Impero mongolo
Sulla scia delle imprese compiute da Genghiz khan nei primi decenni del 13° secolo, un altro grande condottiero [...] diffondere in Occidente il mito di questo guerriero feroce, ma anche generoso protettore di artisti.
Samarcanda, un gioiello sulla via della Seta
Samarcanda è una delle più antiche città dell’Asia centrale, situata lungo il tracciato della via della ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] irrigazione: si coltivano specialmente riso, orzo e granoturco, e svariati alberi da frutta. Si alleva il baco da seta. Alle tradizionali lavorazioni degli scialli di lana e del legno scolpito si affiancano industrie tessili, alimentari, meccaniche e ...
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Nanchino (cinese Nanjing) Città della Cina (2.966.047 ab. nel 2003; 4.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), di cui è stata, in alcune fasi storiche, la capitale; capoluogo [...] maggiori industrie sono quelle tessili, chimiche, meccaniche, siderurgiche e alimentari. Importanti anche le tradizionali fabbriche di seta damascata e ceramiche. La progressiva liberalizzazione economica del paese ha avuto su N. effetti negativi che ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] a Varese dedicandosi all'agricoltura; nel 1804 aveva già dato alle stampe l'opera Governo delle pecore spagnuole e italiane; negli stessi anni si occupò anche della coltura del baco da seta. Fu padre di Tullio e nonno dei patrioti Enrico ed Emilio. ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] 1988.
A. Caracciolo, Le tre capitali d’Italia: Torino, Firenze, Roma, in Le città capitali, a cura di C. De Seta, Laterza, Roma-Bari 1985.
A Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Editori Riuniti, Roma 1993.
C ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] presto la direzione degli interessi commerciali dei Capponi al fratello minore Giuliano, e solo la compagnia di arte della seta della famiglia rimase intestata al suo nome. Subito dopo il ritorno a Firenze sposò Alessandra di Filippo Strozzi. I ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] Piera di Filippo di messer Ruberto. Inizialmente possessore di un "fondaco", il B. fece poi investimenti anche nell'industria della seta. Dalle sue denunzie al catasto rileviamo però che, dopo il 1430, egli subì una serie di rovesci economici e che ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] 1870 compì un viaggio nelle steppe dei Khirghisi e nel Turkestan, per studiare i sistemi di allevamento del baco da seta. Nel 1876 si recò nel Marocco, sotto gli auspici della Società geografica italiana per lo studio della situazione economica di ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] fu sostituito da G. Palmieri, distinguendosi - tra l'altro - per una prammatica che iniziava a liberalizzare il commercio della seta nel 1787, per la riduzione di alcune tariffe doganali nel 1788, per la soppressione nel 1789 della Soprintendenza ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] idraulica tra i più avanzati del mondo, nei secoli successivi la città si specializzò nella fabbricazione della seta: i mulini da seta 'alla bolognese' furono uno dei ritrovati più avanzati della tecnologia europea sino al Seicento. Dal 14° secolo ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...