CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] di Renea, con il quale si mise in società fondando a Londra un banco e un'azienda per la fabbricazione e la vendita della seta. Nel 1611 il C. e suo genero avevano rapporti d'affari con l'inglese sir William Selby, in cui favore emisero il 18 marzo ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] in tutti i casi forniti di manico. Per la realizzazione del f. erano impiegati piume (in particolare di pavone), pergamena, lino, seta, fibre vegetali intrecciate, tavolette di legno o di metallo (oro, argento, bronzo e ottone). Il manico, in legno o ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] "casula quam amphibalum vocant", scriveva s. Germano, vescovo di Parigi (Epistula II; PL, LXXII, col. 97) - la pianeta era generalmente in seta di un unico colore, come per es. quella del beato Bernardo degli Uberti (1133 ca.) in raso blu (Firenze, S ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] nel testamento del padre del 5 sett. 1396: oltre al C., Bartolomeo - sposato con Caterina, figlia di Giovanni Dini de Seta -, Petronio - sposato con Mea, figlia di ser Marcello "de Pizanis" -, Biagio e Francesco dei quali non si hanno ulteriori ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] Bologna, dove per un decennio fece il suo tirocinio di "ormesino", operaio specializzato, cioè, nella lavorazione di panni di seta pregiata, attività che proseguì poi per alcuni mesi a Napoli, presso un mastro Ferrante Giordano. Lo sforzo di sfuggire ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] 1567, il D. era rimasto socio col fratello e col cugino nella "Alessandro di Michele, Nicolao Diodati e C. dell'arte della seta in Lucca", attiva fra il 1570 e il 1575, prorogata fino al 1577.
A Ginevra, benché le autorità avessero deciso di limitare ...
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Mitologia
Nella mitologia classica, divinità della natura. Le N. erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei [...] possono essere libere (exaratae) o coperte (obtectae) da involucri, astucci, bozzoli di seta (come quella di Bombyx mori, che fornisce appunto la seta). La pupa coarctata è caratteristica dei Ditteri Ciclorrafi.
Alcuni entomologi riservano il nome di ...
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BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] , p. 147; alla stessa Accademia appartennero anche altri due estensori dell'opera contro il Sarpi: A. Vivolo e V. Seta). Morì a Casalmaggiore (Cremona) il 1º aprile del 1613: era allora priore provinciale della provincia mantovana.
In Memorabilium ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] delle proprietà terriere e non disdegnando l'attività imprenditoriale tessile (soprattutto la lavorazione e commercializzazione della canapa e della seta).
Il G. portò a termine gli studi di diritto e, il 4 genn. 1572, fu nominato senatore di Bologna ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di nicchia dal piano rialzato, nella quale si pongono oggetti d’arte. Sul fondo, il tokonoma ha un kakemono, pittura su seta, che si cambia di quando in quando per armonizzare il tutto con la stagione o con momenti particolari della vita familiare ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...