CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] Piermarini con il testo di Gaetano Moretti e molte riproduzioni a colori, e infine le stampe su raso e su seta. La ricchezza del materiale tipografico veniva illustrata, nel 1884, in una splendida raccolta di 43 tavole doppie, su cartoncino, di ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] uno dei più intimi e ascoltati consiglieri del Capponi, di cui era amico personale e collega nell'ambito dell'arte della seta. Fu il M., insieme a Matteo Strozzi e ad Agostino Dini, nel 1528, a convincere il gonfaloniere, per sua natura diffidente ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] nell'esame delle moltissime petizioni di privati, enti e Comunità che chiedevano più libertà per le esportazioni di seta e grano e lamentavano la pesantezza dei pedaggi interni sul commercio. La conclusione che ne derivò fu unanimemente pessimistica ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] (1593), Napoli (1598). Accanto agli investimenti in società commerciali, altri ne venivano effettuati in industrie della lana, della seta, della concia e della tinta.
La fortuna commerciale del C. poteva permettergli anche di sostenere opere pie e di ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] , posizionato verticalmente rispetto alla lama vibrante e vicino a questa. Dalla bobina partiva un filo di rame avvolto nella seta il cui secondo capo si collegava a una bobina piazzata in un apparecchio identico a quello già descritto. Da quest ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] ai cambiamenti produttivi, condusse il F. ad aprire, nel 1927, un primo settore per la lavorazione dei tessuti in seta artificiale e, in seguito, un reparto per il candeggio della nuova materia prima che si stava affermando sul mercato internazionale ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] della mercanzia evitando di corrispondere i salari ai dottori dello Studio; cedette i crediti della bottega dell'arte della seta, secolare attività della famiglia e quelli della depositeria del dazio del vino. Si allontanò quindi da Bologna, scortato ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] D. vi conferma alle figlie e ai figli, ricordati per nome, la parte ereditaria a loro destinata - di oro, argento, rame, stoffe di seta - e il possesso di servi e di case da lui costruite o comprate nella città di Gaeta. Ai soli figli e ai loro eredi ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] , Napoli 1845, pp. 164 s., 177; S. Mazzetti, Rep. di tutti i professori.. di Bologna, Bologna 1848, p. 310; G. Livi, Imercanti di seta lucchesi in Bologna nei secc. XIII e XIV…, in Archiviostorico italiano. s. 4, VII (1881), p. 48 nota 2; M. Sarti-M ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] somme di denaro ai fornai perché vendessero a buon prezzo il pane ai poveri. A Piazzola diede vita a un filatoio di seta e nel '77 eresse davanti al palazzo Contarini un mausoleo in onore dello zio Silvestro, che volle raffigurato in un gruppo ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...