FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] il F. fu proprietario di beni fondiari, ma non è certo che egli abbia esercitato l'attività di mercante di seta, come taluni sostengono.
Nel movimentato clima politico di Venezia nella prima metà del sec. XI, che vedeva le famiglie aristocratiche ...
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Città della Cina (2.059.774 ab. nel 2003; 3.875.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del Zhejiang, situata sull’estuario del Qiantang, nella parte più interna della [...] del Grande Canale, che la pone in diretta comunicazione con Tianjin; centro industriale, con complessi tessili (seta, cotone), siderurgici, meccanici, petrolchimici, chimici, alimentari e della carta. Nodo stradale e ferroviario, sede di aeroporto ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] con molti altri romani per i quali nel 1445 furono fatti fare da papa Eugenio IV "molti belli vestimenti ... tutti de seta e 13 de panno de lana de pavonazzo"; poco tempo dopo lo scribasenato M. Guidi lo registra come conservatore per il periodo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] per svolgere la professione o per ricoprire impieghi pubblici. Sposò poco dopo Dorotea, della famiglia Bolognini, grandi mercanti di seta. Dal matrimonio nacquero i figli Andrea, che morì alla metà del sec. XV lasciando numerosi discendenti, Matteo e ...
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Unità amministrativa dell’Azerbaigian (4400 km2 con 150.932 ab. nel 2015), nota anche come Artsakh, Nagornyj Karabah, Alto Karabakh o Karabakh Superiore; capoluogo Stepanakert. Priva di sbocco sul mare [...] . Gli abitanti, in maggioranza Armeni, si dedicano all’agricoltura e all’allevamento, nonché alla lavorazione della seta.
In lingua armena la regione è nota come Լեռնային Ղարաբաղ (traslitterabile con Lernayin Gharabagh) anche se più comunemente ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] 'industria tessile. All'inizio del XIII sec. era descritta come una località da cui si esportavano lino, cotone, pelli, seta, broccato, derrate sotto sale, zucchero e allume; i mercanti occidentali che vi approdavano, a differenza di quanto accadeva ...
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Tarim, bacino del
Regione del Turkestan cinese od orientale (oggi nella regione autonoma Uighur del Xinjiang). Anche se i cinesi ebbero con loro contatti molto antichi, i regni-oasi del Turkestan orientale [...] e, attraverso le carovaniere, avevano costituito un’importante via di scambi commerciali lungo la quale cominciava a essere veicolata la seta. Di questo stato di cose divennero molto presto consapevoli i cinesi, che dalla seconda metà del 2° sec. a.C ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] ebbe almeno quattro figli: Tommaso, nato verso il 1455, accordato nel 1471 dal padre con Leonardo Varazino, tessitore, di panni di seta; Matteo, che aveva già appreso l'arte a Firenze e che nel 1471 si impegnava a restare per quattro anni al servizio ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] provano la sua parte attiva nel commercio, in particolare della seta e dei panni di lana. Fu socio di primo piano discusse sui provvedimenti da prendere riguardo ai lavoranti della seta che lasciavano la città esportando materiali e competenze, ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] dello Scarfa. Dalla sua denuncia fiscale del 1427 è possibile ricostruire la redditività media dei suoi investimenti nell'industria della seta, che fu, su un periodo di circa due anni, assai alta: del 12%. Tuttavia, a causa dei fallimenti, avvenuti ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...