Nell’industria tessile, l’operazione compiuta nel ciclo di filatura del cotone, della lana, del lino, della canapa e altre fibre lunghe, dei cascami di seta; in tutti i casi tali fibre possono essere pure [...] o in mischia con tecnofibre. Ha lo scopo di eliminare le impurità non rimosse in fase di apritura, battitura e cardatura; eliminare le fibre con lunghezza inferiore a quella prefissata in relazione al ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] fibra, i filati e i tessuti alimentano un grande commercio internazionale.
Fili dagli animali
Le fibre animali sono la lana e la seta e sono costituite da proteine. La lana è l'insieme dei peli del manto delle pecore (il vello). Si può ottenere lana ...
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Industriale italiano (Milano 1875 - Arcinazzo Romano 1945). Studiò ingegneria al politecnico di Zurigo; uomo di molteplice e feconda attività, fu promotore di varie iniziative industriali (alcole, seta, [...] smalterie, ecc.) e presidente di società. Nel 1912, con G. Bombrini, fondò la Soc. Bombrini P. D. (incorporata nel 1968 dalla SNIA BPD S.p.A.), realizzando il grande complesso di Colleferro per la fabbricazione ...
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Tessuto delicato e trasparente, in armatura tela e prodotto con filati ritorti; il nome viene dal francese chiffe (straccio). La qualità più pregiata è realizzata in pura seta, ma esistono anche varietà [...] in fibra sintetica; è molto usato per confezionare capi d’abbigliamento femminili ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] di lire) si allineava, accanto alla Snia-Viscosa e prima della Società generale italiana della viscosa, come il secondo massimo produttore di seta artificiale in Italia. La sua produzione, salita fra il 1920 e il 1929 da 50.000 a 8.370.000 kg, era ...
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Stoffa in origine prodotta e importata in Europa dalla città di Damasco, che già verso il 12° sec. ne deteneva il primato. In Italia furono celebri i d. di Catanzaro, Vicenza, Venezia, Lucca e Genova. [...] derivano i tessuti damascati in cotone, lino, canapa e anche filati di natura diversa in ordito e in trama (seta e cotone, cotone e lana, cotone e lino). Tessuti in greggio e poi tinti in pezza, questi ultimi danno luogo a damascati a due colori ...
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Famiglia di industriali serici. Pietro, verso la prima metà del sec. 18º, impiantò una prima filanda a Valmadrera (Como), successivamente ampliata dai figli Giuseppe Antonio e Carlo, che estesero l'industria [...] la tecnica sia il commercio: in particolare Egidio e Pio introdussero in Italia (1869) i primi telai meccanici per seta e fondarono un grande stabilimento a Desio, specializzatosi poi nella produzione di tessuti per ombrelli. Dei figli di Giuseppe ...
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Cilindro su cui sono avvolti i filati comuni per cucire, munito di un foro che permette di montarlo sull’apposito alloggiamento delle cucitrici. Con significato più tecnico, nell’industria tessile, particolare [...] confezione, tipica dei filati di seta e dei filamenti continui di tecnofibre, con avvolgimento a spire parallele su supporto flangiato.
In elettronica, il termine in passato era usato come sinonimo di bobina ed è rimasto ad alcuni dispositivi: r. di ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] peculiarità del suo sistema di stampa. Il tessuto predisposto a trasferire il soggetto da stampare, inizialmente di seta, è oggi composto da fibre sintetiche monofilamento con struttura superficiale liscia, tale da permettere la permeabilità dell ...
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velluto tecnica Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo.
Tecnicamente si distinguono due generi: il v. di ordito e il v. di trama. Il primo, [...] con il pelo formato dall’ordito, è il classico v., anticamente di pura seta e ora anche di cotone, di lana, di nailon e misto; si distingue in: riccio, ottenuto accavallando i fili dell’ordito su una bacchetta metallica in modo da formare anelli; ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...