FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] di M. Lucidi (G.F. Plenizio ha terminato la composizione delle musiche di questo film).
Composizioni: La scala di seta, opera teatrale in tre atti dalla commedia di L. Chiarelli (1930); Balletto, pezzo sinfonico tratto dall'opera precedente (1938 ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] all'Ottocento, Napoli 1996, p. 149; Civiltà dell'Ottocento. Le arti figurative (catal.), Napoli 1997, p. 623 e passim; C. De Seta - M.A. Spadaio - S. Troisi, Palermo città d'arte, Palermo 1999, p. 325; M. Romano, L'architettura dipinta, in Kalòs ...
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GASPARINI (Gasperini), Michel Angelo
Paola Ronchetti
Nacque a Lucca intorno al 1670, forse appartenente alla famiglia del compositore Francesco, del quale, comunque, non fu fratello, come erroneamente [...] altri Gasparini, in Atti del I Convegno internazionale Francesco Gasparini (1661-1727), Camaiore… 1978, a cura di F. Della Seta - F. Piperno, Firenze 1981, pp. 31-35; P. Petrobelli, Caricature gaspariniane, ibid., p. 165; G. Rostirolla, Il periodo ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] notizie, ibid., pp. 211-222; R. Dalmonte, Procedimenti di chiusa nelle sonate a tre di A. C., ibid., pp. 97-116; I. Della Seta, La musica in Arcadia al tempo di C., ibid., pp. 123-148; W. D. Förster, C. e Torelli: concerto grosso e sonata con tromba ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] Pomilio arrivò a produrre cinque tonnellate al giorno di cellulosa, che fu impiegata per la produzione di carta e di seta artificiale alla viscosa. Ma questa attività si concluse nel 1927, sia per l'ostilità dei cartai italiani, che trovavano più ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] circolazione all'interno dello Stato delle manifatture locali e il libero ingresso delle materie prime necessarie all'industria della seta e della lana.
Questi contratti sono tra i più lauti che la Camera abbia ottenuto durante tutto il Settecento ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] puramente dimostrativo. Dei resto, erano tali il peso e l'intrico dei balzelli gravanti, ad esempio, sull'industria della seta, che lo stesso C. riconosceva irresistibile il ricorso al "defraudo" del dazio e il conseguente trasferimento dei fornelli ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] edificio per il quale Pecori venne chiamato, nello stesso torno di tempo, a eseguire «unam filzam» di drappelloni in seta secondo il legato testamentario (4 ottobre 1499) di Raniero de Vespis, opera che i documenti ricordano come quasi completamente ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] 4 apr. 1447 incaricò il podestà di Pera, Luchino Fazio, di riparare al torto subito da G. con il sequestro dei panni di seta da lui affidati a Francesco di Levanto. Dopo che il Gran Consiglio cittadino decise, il 15 nov. 1447, di aprire le ostilità ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] rachamata, e una spada col polso et elsa dorato, con la guaina di vegliuto vermiglio, con una cintura grande d'una fecta di seta coperta tucta d'aguile d'argento dorate" che egli, scaduta la sua carica, si portò a casa provocando le proteste dei suoi ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...