SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] . 43-47; E. Langlotz, Frühgr. Bildhauerschulen, Norimberga 1927, p. 174; W. Deonna, in Genava, VII, 1930, pp. 90-97; A. Della Seta, Monum. Ant. Classica, I, Milano 1931, p. 136; D. Mustilli, Museo Mussolini, Roma 1939, pp. 144-145; C. Picard, Manuel ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] un'idea, a cura di M. Manieri Elia, Roma 1970; P. Fossati, Il design in Italia 1945-1972, Torino 1972; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972; L. Patetta, L'architettura in Italia 1919-1943. Le polemiche, Milano ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] . Con la morte del padre affrontò un periodo di nera miseria e di attività spuria buona a toutfaire, dai fiori su seta alle decorazioni per carrozze, ai figurini per spettacoli. Pure, nata nel 1776 l'Accademia di Brera, seguì liberamente i corsi di ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] c. a sbalzo di Vulci, continua e diventa un motivo fisso, mentre varia l'altezza delle singole fasce. È stato rilevato (Della Seta), a proposito di tali c., un processo meccanico di lavorazione in serie, poiché varie volte le placchette d'attacco dei ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] non da lui stesso commissionata, nel momento della sua partenza dalla Sicilia nel 1686 per trasferirsi a Napoli (De Seta, p. 189). La tavola El Parlamento sebbene sembri essere la trasposizione semplificata del quadro del castello di Beloeil, secondo ...
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MYRMEKIDES (Μυρμηκίδης, Myrmecides)
P. Mingazzini
Toreuta greco nativo probabilmente di Mileto, ma vissuto ad Atene. Lavorò in avorio (Varr., Ling. Lat., vii, 1; Plin., Nat. hist., vii, 85) e in bronzo [...] (Ling. Lat., vii, 1) dice che gli avori di M. si vedevano più facilmente sullo sfondo di un drappo nero di seta. Ateneo (xi, p. 782 b) lo considera tra gli ἔνδοξοι τορευταί.
Insieme con Kallikrates, suo collega, avrebbe gareggiato a scrivere versi ...
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Antropologia
Forma di abitazione costituita da rami piantati nel suolo, sui quali si appoggiano larghi pezzi di corteccia, frasche ecc.; serve di riparo contro il vento e la pioggia a popoli per lo più [...] fabbricarono p. piccoli, da tavolo, oppure molto grandi (fino a 12 pannelli), fin dalla dinastia degli Han. Furono spesso di seta, ricamata o dipinta, o con iscrizioni di calligrafi e poeti. Si ebbero anche p. di carta dorata o dipinta (dinastia Tang ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] Se ragioni politiche determinano forzatamente l'esodo dalla patria, i Lucchesi emigrati importano anche le loro arti, essenzialmente quella della seta (così a Firenze, a Bologna, a Venezia, e, nell'esodo religioso del secolo XVI, a Ginevra); ciò che ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] come testimonia il De caerimoniis. L'imperatore Alessandro regge infatti nella mano destra l'anexikakía o akakía - un fazzoletto di seta pieno di terra, simile a un rotulo, simbolo del destino mortale dello stesso imperatore - ed è cinto da un lungo ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] svolgere un periodo di apprendistato presso la bottega di Lorenzo, e che risulta immatricolato nel 1435 all'arte della seta. La prima attestazione del suo operato risale al giugno del 1443, quando lavorava col fratello Vittorio alle ultime quattro ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...