PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] allo scavo di Poliochni (Annuario della R. Scuola archeologica, 1932-33, 15-16, pp. 322-332).
La «devozione» per Della Seta (altro modello dichiarato fu Paolo Orsi; Atti e memorie della Società Magna Grecia, III (1992), 1, p. 38) si fondava sulle ...
Leggi Tutto
KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] del massiccio del Karakorum a S-O. Secondo le notizie che dà l'epopea indiana del Mahābhārata, nei secoli V-IV a. C. la seta cinese veniva importata in India attraverso il Khotan. Evidentemente, già a metà del primo millennio a. C., v'era nel K. una ...
Leggi Tutto
GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] ora nell'antologia - che raccoglie tutti gli scritti del G. sull'arte - L'architettura razionale, a cura di C. De Seta, Bari 1972, pp. 3-10).
Fervente interventista, non riuscì a partire per il fronte nonostante ripetuti tentativi, ma seguì nei suoi ...
Leggi Tutto
KRISITHA
G. Gualandi
Nome di una figura femminile ammantata, raffigurata su uno specchio etrusco, databile intorno al 300 a. C.; in esso si vede la scena della partenza verso Creta di Menle (Menelao), [...] . Sullo specchio 12990 di Villa Giulia: E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1840-57, IV, 2, p. 24 ss., tav. 378; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 458, n. 12990; L. B. Ghali-Kahil, Les enlèvements et le retour d'Helène dans les ...
Leggi Tutto
DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] .
Secondo il De Dominici (1743) la D. fu famosa "anche appresso de' forestieri per i suoi bellissimi, e naturalissimi fiori fatti di seta, e che hanno gli odori secondo la specie loro". Il 27 luglio 1735 la D. ricevette 40 ducati "per prezzo di tanti ...
Leggi Tutto
FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] in tutti i casi forniti di manico. Per la realizzazione del f. erano impiegati piume (in particolare di pavone), pergamena, lino, seta, fibre vegetali intrecciate, tavolette di legno o di metallo (oro, argento, bronzo e ottone). Il manico, in legno o ...
Leggi Tutto
Città della Francia (49,46 km2 con 136.300 ab. nel 2005), sulla riva sinistra del fiume omonimo; capoluogo del dipartimento della Somme. L’industria tessile è predominante; altre attività riguardano i [...] importanza commerciale dalla fortunata posizione geografica e dall’esportazione del vino e dei panni di lana, poi dall’industria della seta e dei broccati.
La cattedrale di Notre-Dame è la più organica e vasta delle chiese ogivali francesi. Iniziata ...
Leggi Tutto
LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] Gualino (1928-30) e gli uffici Salpa a Sesto San Giovanni (1930).
A proposito del padiglione delle Feste e della Moda, De Seta (p. 169) ha affermato che nel padiglione si è "in piena atmosfera mitteleuropea: sia all'interno che all'esterno, sia in ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore cinese (Qi Xian, Shanxi, 701 - Lantian presso Chang'an, od. Xi'an, 761). Importante funzionario, alternò all'impegno civile momenti contemplativi, nello spirito del buddismo chan, attingendo [...] : è considerato l'iniziatore dello stile "a inchiostro spezzato" (pomo), fondato sul libero e apparentemente spontaneo disporsi delle sfumature dell'inchiostro sulla carta, in contrapposizione con la più minuziosa e accademica pittura su seta. ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] "casula quam amphibalum vocant", scriveva s. Germano, vescovo di Parigi (Epistula II; PL, LXXII, col. 97) - la pianeta era generalmente in seta di un unico colore, come per es. quella del beato Bernardo degli Uberti (1133 ca.) in raso blu (Firenze, S ...
Leggi Tutto
seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...