Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] venivano poi tinte di porpora e ricamate d'oro. Pamphile di C. avrebbe, per prima, tessuto di tali vesti, ricavando la seta da un baco speciale oriundo dell'Assiria. Sembra però che C. stessa allevasse una varietà di tali bombici; Plinio lo attesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] non solamente nei drappi menzionati di sopra, ma ancora nei paldi di falde contrarie, che non richiedono quella trasparenza o vivacità di seta. E non si può oggimai rappresentar panno alcuno di pura meschia, simile alla lana o alla tela, che non si ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] del Duomo di Sorrento mostrano derivazioni da stoffe iraniche, probabilmente diffuse dal centro mercantile di Amalfi; una seta del museo di Ravenna attesta l'imitazione di tali motivi nel Medioevo. L'oreficeria sassanide, riccamente policroma ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] nu dans l'art, IV, Les arts de l'Orient classique, Egypte, Chaldée, Assyrie, Parigi 1925; V, L'art grec, Parigi 1926; A. Della Seta, Il nudo nell'arte, I, Arte antica, Milano-Roma 1930; K. Clark, Il nudo, uno studio della forma ideale, Milano 1956; L ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] nel 1621 nel seminario. Tra le opere più significative del Mus. Diocesano d'Arte Sacra si ricordano un drappo di seta bizantina (secc. 10°-11°), rinvenuto nel sarcofago di s. Ciriaco (Sandroni, Kusch, 1987) e un reliquiario di rame dorato del ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] , Berlino 1843-1897; P. Ducati, in Röm. Mitt., XXVII, 1912, p. 243-85; G. Matthies, Die Praenestinische Spiegel, Strasburgo 1912; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 397 ss.; A. De Ridder, in Dict. Ant., IV, p. 1422-30, s. v. Speculum ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] il rafforzamento del potere regio in campo fiscale porta all'acquisizione di vari monopoli (sale, ferro, acciaio, seta, pesce, legname per costruzioni navali) e il controllo di alcune attività pubbliche (tintorie, mattatoi) porta alla costruzione ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] ricchezza, del benessere, dei progressi raggiunti nell'agricoltura e nell'industria e, particolarmente, nella produzione della seta, nel 10° periodo del Chorezm.
Si afferma la tendenza alla decorazione esterna ed interna delle fortificazioni private ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] elladici); F. Poulsen, Der Orient und die frühgriechische Kunst, Berlino 1912 (avorî fenici e greco-arcaici); A. della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918; A. Minto, Marsiliana d'Albegna, Firenze 1921 (avorî etruschi). Studî monografici; Asia ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] s.; F. G. 1808-1889 (catal.), a cura di F. Dalmasso - R. Maggio Serra, Torino 1991 (con bibl. prec.); Torino sul filo della seta, a cura di G. Bracco, Torino 1992, p. 310; A. Casassa, in Galleria civica d'arte moderna di Torino. L'Ottocento. Catalogo ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...