manifattura
Patrizio Bianchi
Haya al Shawwa
Modalità di produzione rivolta alla creazione in serie di beni di consumo e di beni di investimento destinati al mercato.
Cenni storici
Già nel Medioevo [...] sui mercati, come per es. le filature e le tessiture bolognesi che nel 15° e 16° sec. producevano velli in seta da commercializzare in diversi Paesi, a conferma dell’esistenza di esperienze protoindustriali di grande successo. Tuttavia, è solo con la ...
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Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...] amatori.
Medicina
Metodo di emostasi chirurgica, detto anche allacciatura, che si attua stringendo nel nodo di un filo (di seta, lino, nailon, catgut) un vaso sanguifero (arteria o vena). Si pratica nelle ferite che interessano i vasi per frenare ...
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Filamenti di natura corneo-elastica secreti in forma semifluida (e coagulati a contatto con l’acqua) da una ghiandola presente nel piede di molti Molluschi Bivalvi, che servono a fissare l’animale a un [...] nello stadio giovanile.
Il b. di Pinna può essere tessuto in una stoffa morbida, sericea, di colore bruno dorato, chiamata seta marina. Fino al 18° sec. gli abitanti delle coste siciliane, calabresi, tarantine e di Malta ne facevano guanti, cravatte ...
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ORGANDIS
Giovanni Treccani
. Tessuto di cotone di origine indiana, leggiero, trasparente, alquanto rigido, formato di filati fini (40, 50, 60, tit. ingl.) e finissimi (70, 90, tit. ingl.); la sua fittezza [...] principalmente per vestiti da signora; si tesse in varie altezze, ma più comunemente in 80 centimetri. Si fabbrica anche in seta. Esso prende il nome da quello europeo medievale (Organzi) della città di Urgenč, che fu capitale del Khwārizm e mercato ...
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PANDERMA (ora Bandirma; A. T., 90)
Claudia Merlo
Città e porto della Turchia, nel vilâyet di Balikesir sul Mar di Marmara, situata in fondo al golfo di Perama (l'antico golfo di Panormos) formato dalla [...] ). Contava 10.980 abitanti nel 1927 e ha importanza soprattutto per il porto: da questo si esportano cereali e altri prodotti alimentari, seme di lino, sesamo, oppio, cotone e seta, borace, bestiame. È capolinea di una ferrovia proveniente da Smirne. ...
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ICHINOMIYA
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
. Città (70.279 ah. nel 1940; 157.019 nel 1955) del Giappone, nella regione centrale dell'isola di Honshu, nella prefettura di Aichi, 24 chilometri a NO di Nagoya, [...] nella parte centro-settentrionale della pianura di Nobi, attraversata dai fiumi Nagara e Kiso, è compresa nel più importante distretto di industrie tessili del Giappone, alla cui attività partecipa con fabbriche di tessuti di cotone, seta e lana. ...
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MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] nuovamente all’attività commerciale la produzione, ma in proprio e non affidata a terzi, installando 4 telai per la tessitura della seta nel centro di Alba. La crescita della Miroglio fu immediata.
Nel 1950 i telai erano saliti a 52 e si lavorava ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] Siria e prese quindi imbarco sulla nave Balanzera, patron Piero Solta, con un capitale di poco più di 1000 ducati in panni di seta, di lana e smeraldi. Per molto tempo non diede alcuna notizia di sé ai suoi soci, che lo fecero infine ricercare da un ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] 1472 al febbraio 1475. L'immatricolazione come maestro orafo (tale mestiere a Firenze era sottoposto alla giurisdizione dell'arte della seta) risale al 25 febbr. 1475. A garantire per lui in questa circostanza è il cugino Antonio di Salvi, anch'egli ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] con molti altri romani per i quali nel 1445 furono fatti fare da papa Eugenio IV "molti belli vestimenti ... tutti de seta e 13 de panno de lana de pavonazzo"; poco tempo dopo lo scribasenato M. Guidi lo registra come conservatore per il periodo ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...