Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] (dette anche c. armoniche) sono parte essenziale degli strumenti a c.: sono costituite da fili di minugia, di metallo o di seta, tesi al di sopra di una cassa di risonanza e che, pizzicati (come nell’arpa, nella chitarra e consimili), sfregati (come ...
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SARNICO (A. T., 20-21)
Giuseppe CARACI
Mario MENGHINI
Centro della Lombardia, in provincia di Bergamo; è posto a 197 m. s. m., sulla sponda destra (settentrionale) del Lago d'Iseo, nel punto dove [...] ne esce l'Oglio: Il suo sviluppo è dovuto in gran parte all'impianto delle industrie (oltre alla lavorazione della seta, la produzione delle vernici resinose); tuttavia l'attività peschereccia vi è stata sempre notevole (pesca con nasse in ...
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Città dell'Anatolia settentrionale (15.000 ab.), nel centro della Piccola Frigia, capoluogo del sangiaccato di Ertoğrul, la Belokoma dei Bizantini. È situata a 500 m. s. m. presso il Karasu, in amena [...] posizione, a ridosso di una grande montagna brulla (Ahurdağ). La borgata, dove è diffusa la lavorazione della seta, dista 5 km. dalla stazione ferroviaria, che è più in basso a 291 m., presso il villaggio di AŞagiköy. Poco distante da Bilecik, nei ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Nel periodo compreso tra le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) le regioni settentrionali della Cina formavano [...] questo tessuto si affermò, espandendosi rapidamente. Ben presto i capi di cotone pregiato iniziarono a rivaleggiare con quelli di seta nei guardaroba dei ricchi, mentre il cotone grezzo sostituì la canapa per gli abiti dei poveri. Nel tardo periodo ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] agronomica. Avendo ben presente l'arretratezza in cui versavano i settori produttivi più tipici della Calabria (l'olio e la seta) e spinto dal desiderio di dare impulso alla conduzione del patrimonio familiare, il G. si informò sui metodi più moderni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abbigliamento subisce cambiamenti veloci, favoriti dall’evoluzione tecnologica e [...] corti, per le occasioni formali, è riservato l’uso del grand habit, realizzato con costosi e pesanti tessuti di seta, nel quale la gonna viene poggiata su sottostrutture che amplificano i fianchi. Gli altri tipi di abiti interi rappresentano invece ...
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Tarcento Comune della prov. di Udine (35,1 km2 con 9044 ab. nel 2008). Il centro è situato a 230 m s.l.m., presso le rive del Torre. È località di villeggiatura, frequentata soprattutto d’autunno. Il suo [...] sviluppo si deve alla posizione favorevole per gli scambi tra Prealpi e pianura. Relativamente antica e importante è l’industria della seta. ...
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Uno fra i più grandi ordini d'Insetti, a metamorfosi complete. Gli adulti hanno capo mobile, ipognato, con occhi composti bene sviluppati e talvolta con ocelli; antenne allungate, costituite di un numero [...] cioè da un riparo trovato o costruito dalla larva prima della metamorfosi; questo può essere un bozzolo costituito unicamente di seta segregata dalla larva e avere forma varia, o essere un nido di foglie o altre materie unite insieme da fili sericei ...
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SUTURA
Nicola Leotta
. Termine usato in chirurgia per indicare la riunione delle due labbra di una ferita, sia della pelle sia di qualunque altro tessuto e organo.
La sutura è fatta con fili, che possono [...] essere di materiale riassorbibile e non riassorbibile. I primi sono rappresentati dai fili di catgut; i secondi dai fili di seta, di crine di Firenze e di metallo (ferro, platino, oro, bronzo, alluminio e argento). Per fare la sutura s'adoperano ...
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GALA (fr. volantruche; sp. gala, volante; ted. Streif; ingl. frill)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Striscia di stoffa o di merletto, increspata e disposta come guarnizione sui vestiti e nelle tappezzerie. [...] del collo e dei polsi (sec. XV e XVI)" la gala, nel sec. XVII e per tutto il XVIII, fatta di velo, di seta, di merletto o di velluto, guarnì l'abbigliamento femminile. Decadde verso la fine del '700 col semplificarsi del costume, non tornò di moda ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...