CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] suo soggiorno a Firenze nel sesto decennio del sec. XV è settembre dello stesso anno da Andrea e Giovanni da Carrara (ibid., pp. 346 s 109, 135-141; L. Angelini. Docc. per la storia di San Pellegrino dell'Alpe, in La Provincia di Lucca, XIV (1974), ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] Giovanni ricordato nella Vita Laurentii. La costruzione è a pianta quadrata impostata su piloni angolari reggenti archi a sesto , pp. 68-86; M. d'Arienzo, Convento e chiesa di San Francesco in Monte Sant'Angelo. Momenti di storia e cronaca dal XIII ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] di arcate a tutto sesto rette da colonnine marmoree diverse: da quello di S. Giovanni Battista, con rivestimento in placchette Le biblioteche di Giacomo de Carnario e del convento di San Paolo a Vercelli; La Biblioteca del Capitolo vercellese, in ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] dalle arcate a tutto sesto del portico del cortile, palazzo Secco-Pastore a San Martino Gusnago e la di Motteggiana, in Castellum, 1986, 25-26, pp. 105-112; G. Rodella, Giovanni da Padova..., Milano 1988, p. 143 n. 195; U. Thieme-F. Becker, ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] e la scalinata esterna del duomo e di S. Giovanni sono tra i primi lavori diretti dal F., che Iacopo della Quercia nella collegiata di San Gimignano, datato 1421 (A. Bagnoli diverse, che non vanno oltre il sesto decennio.
Nell'aprile del 1459 è ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] di archi di scarico a sesto ribassato, cornici a dentelli in trono tra s. Giovanni Battista e s. Giovanni Evangelista e dodici profeti, -69; H. Lanz, Die romanischen Wandmalereien von San Silvestro in Tivoli. Ein römisches Apsisprogramm der Zeit ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] datati i due dipinti dell'oratorio di San Giacomo della Marina a Genova, la Vocazione Madonna con Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giorgio, nei depositi di posta nel cuore della città (sestiere della Maddalena), dove probabilmente ebbe anche ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] come S. Agostino a Padova, Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, S. Nicolò a - Codice diplomatico padovano dal secolo sesto a tutto l'undicesimo, a Canova, Le miniature medievali, in I libri di San Marco. I manoscritti liturgici della basilica marciana, a ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] copista e pittore Giovanni. Un'altra Bibbia conservata a L. (Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro, 2), datata Sahagún, dove, nel capocroce di San Tirso, decorato da arcature cieche a tutto sesto entro riquadrature rettangolari, si osserva ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di Pier Francesco di lacopo Foschi, quindi seguace di Maso da San Friano (Milanesi, in Vasari [1568], 1881). Di tale formazione oggi Guicciardini-Corsi-Salviati, a Sesto Fiorentino.
L'opera, commissionata da Giovanni di Iacopo Corsi e attribuita al ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....