BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] a Corfinio e al vescovo di Valva Giovanni insieme al castello e a tutte le volta a botte a sesto acuto articolata in quattro Bertaux, Due tesori di pitture medioevali. Santa Maria di Ronzano e San Pellegrino di Bominaco, ivi, 8, pp. 107-129; 4, ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] prevedeva cinque arcate a tutto sesto (Furlan, 1965). A un ), e importa gli schemi diffusi in Lombardia da Giovanni di Balduccio (Wolters, 1976, I, pp. Un'antologia pittorica del primo Trecento nella chiesa di San Francesco a Udine, AC 82, 1994a, pp ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] ott. 1530), assumendo il nome di Giovanni Angelo, e a cantare la sua prima il '42 e il '43, per mettere a sesto la tomba sannazzariana - va dal 1539 al 1547. 1820, pp. 221-246; J. Doria, La chiesa di San Matteo in Genova, Genova 1860, pp. 10-14; G. ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] non molto inferiore a Giovanni Bellini; in complesso Baviera: Pinac., Deposizione (già nell'Abbazia di Sesto al Reghena in Friuli); New York: Fondaz 43, tavv. 72, 81; P. Paoletti, La Scuola grande di San Marco, Venezia 1929, pp. 112-119; A. E. Popham, ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] ancora pieno di reminiscenze lombarde (Cesare da Sesto, Bramantino).
La quasi continua presenza del riferito anche lo stupendo S. Giovanni in Patmos della Galleria nazionale . 288), "nella sua cappella di San Niccolò nella Madonna dell'Organo, che egli ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] provenienti forse da S. Giovanni in Laterano, un arredo La Riforma cattolica del secolo decimo sesto e gli studi di archeologia Smith o'Neil, The patronage of Cardinal Cesare Baronio at San Gregorio Magno. Renovation and innovation, ivi, pp. 145- ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] muri caduti intorno alla rocca di S. Giovanni in Persiceto.
Ma la sua fama doveva nervature poligonali, archi a sesto acuto e volte (quelle in Rass. d'arte, I(1901), pp. 2 s.; L. Weber, San Petronio in Bologna, Leipzig 1904, pp. 9, 21, 67-71; F. ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] stessi anni (1603-1606) appartiene un Profeta in S. Giovanni dei Fiorentini.
Nel 1605-1606 il B. si trasferì con con catal. delle opere); R. Mormone, Cosimo Fanzago e la Madonna di San Martino, in Studi in onore di M. Marangoni, Firenze 1957, pp. 238 ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] Assunta; a San Giorgio di 1929), n. 6; L. Milani, Gli affreschi di B. B. a Sesto Calende, ibid., pp. 183-189; G. Nicodemi, Diciassette disegni di B 120-123; F. Ballabio, Il mortorio di S. Giovanni e la famiglia dei pittori Bellotti, in Canto novo, ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] 'architettura con archi a tutto sesto e a sesto acuto, dal sec. 11° : per es. nelle chiese dei Ss. Giovanni e Paolo (1154 ca.), S. Maria in al XIV, Bologna 1945; M. Salmi, La basilica di San Salvatore di Spoleto, Firenze 1951; J. Hubert, J. Porcher ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....