SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] a S., ormai elevato al soglio pontificio, nel 1585, il sesto, inizialmente non previsto, fu stampato nel 1587. I primi tre San Giorgio il quale, avendo condannato a morte un giovane fiorentino che si era opposto con la forza al sequestro del suo ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , si manifestano in edifici sacri e opere sociali. Nel sesto decennio del secolo XIX per il tempio valdese di Torino di ), in Nuove funzionalità, cit., pp. 177-188.
25 C.M. Fiorentino, Chiesa e Stato a Roma negli anni della destra storica 1870-1876. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] stime hanno individuato nella manomorta ecclesiastica circa un sesto delle terre coltivabili, quindi una quota assolutamente . In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella (che ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] dell'anno 1774, il cui presunto autore, l'abate fiorentino G. Sertor, fu processato ed esiliato; l'opera , Paris s.d.
Viaggio del Peregrino apostolico il sommo pontefice Pio Sesto da Roma a Valenza di Francia ove fu trasferito in ostaggio [...]; ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] quinto e l'ottavo contavano 31 giorni; il secondo, il quarto, il sesto, il settimo, il nono, il decimo e l'undicesimo 29 giorni; per circa nove mesi su quest'ultimo; lo stile fiorentino fu usato anche nella cancelleria papale, specialmente nei secoli ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] allontanarsi da Vienna "senza paghare doimille ducati d'oro almeno a creditori - miei" - il denaro fiorentino, che, di volta in volta, lo rimette in sesto. Fervido, soprattutto, il suo ringraziamento, del 12 ott. 1563, per la "benignità et liberalità ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] portarsi a Firenze presso il convento di S. Maria (la Badia fiorentina) a compiervi ricerche negli archivi (già a Roma aveva lavorato in . Di grande interesse sono gli opuscoli contenuti nel sesto libro: uno scritto di Niceta Choniate Sulle statue ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] del bene pubblico è esemplarmente chiaro in un brano del sesto sermone In capitulo provinciali (ms. G 4.936, cc a Firenze, in S. Maria Novella, nel 1319, computato secondo lo stile fiorentino: quindi tra il 25 marzo 1319 e il 24 marzo 1320.
Oltre a ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] e particolarmente gli Schizzi pirroniani e l'Adversus mathemathicos di Sesto Empirico, contenenti gli argomenti dello scettico Pirrone di Elide Ficino (1433-1499) a Firenze. Il platonismo fiorentino consisteva in una filosofia nuova e rivale, che ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di L. von Pastor, Freiburg 1904; Cronica volgare di anonimo Fiorentino dall'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti Jorio, Tolomeo Prignano, pontefice massimo col nome di Urbano sesto, Napoli s.d.; Th. Linder, Die Wahl Urbans ...
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mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...
molecola killer
loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, molecola presente in natura o ottenuta in laboratorio contenente sostanze in grado di aggredire cellule patogene o virus. ♦ Intanto, il consorzio si prepara per il 1998, quando, secono...