GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] nazionale di Castel Sant'Angelo). Tra quinto e sesto decennio sembrano databili il Crocifisso di Monte San Quirico
I ricordi vasariani circa l'attività del G. in altre chiese fiorentine si rivelano in alcuni casi (S. Maria Novella) inattendibili; non ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] contenuta, spesso solo episodica. Già alla fine del sesto decennio aveva una propria bottega (prima del 1660 XXXI (1984), pp. 51, 55 n. 15, 56-58, 61, 66; K. Fiorentino, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, II, pp. 190-192 ( ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] sparito dopo che fu staccato dal David alla fine del sesto decennio del '500. La prima descrizione di questa base ... di Florentia, Firenze 1510, pp. 7, 9 s.; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] angolari, collegati da arcate a tutto sesto, sostengono una volta a crociera costolonata Duomo di Orvieto, Firenze 1866, pp. 366-370.
L. Passerini, Curiosità storico-artistiche fiorentine, Firenze 1866, p. 113 n. 1.
C.J. Cavallucci, S. Maria del ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] a episodi legati alla Passione di Cristo.
Nel sesto decennio il G. fu molto impegnato tra progetti Giulio III a Roma e al 1553 la nomina a sovrintendente delle mura fiorentine presso porta S. Croce in occasione della guerra di Siena (Clausse, pp ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] aggiunta di "capricci" formali propri al Doceno.
Verso lo scadere del sesto decennio il F. si recò a Fontainebleau come attesta Vasari (1568, cui intensificò i contatti con il Vasari e con l'ambiente fiorentino.
Tra il 1562 e il 1563 il F. continuò a ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] affreschi messo in relazione con la documentata presenza del pittore fiorentino Filippo nel monastero nel 1348. L'8 agosto 1106 vetrate e arazzi. Di un pittore senese, tra quinto e sesto decennio del sec. 14°, già identificato con Bartolo di Fredi, ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] una dilatata ricostruzione del catalogo. Oltre ai già ricordati mosaici fiorentini e romani, vennero infatti attribuite a T. opere le più è avvalorata dalla disposizione delle quattro finestre a sesto acuto che si aprono nella zona inferiore dell ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] sono per ora rintracciabili alcune delle tele esposte nel sesto decennio del secolo, ad esempio Il ritorno dal ballo dal chiaroscuro, si coglie in numerose tele del periodo fiorentino, soprattutto in alcuni mezzi busti femminili, primo fratutti quello ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] cosa impossibile per ragioni di cronologia, ed assegnava al fiorentino Pagno Portigiani un capolavoro del C., la tomba da di Lucca. L'ipotesi di un suo soggiorno a Firenze nel sesto decennio del sec. XV è avvalorata non solo dai caratteri della ...
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mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...
molecola killer
loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, molecola presente in natura o ottenuta in laboratorio contenente sostanze in grado di aggredire cellule patogene o virus. ♦ Intanto, il consorzio si prepara per il 1998, quando, secono...