PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] archetti pensili e lesene, tra le quali si innesta il portale a sesto pieno con cornice a motivi rinascimentali, in pietra di Nanto. Tra ciclo ad affresco sono legati alla presenza del pittore fiorentino, ma solo in quanto opera di suoi stretti ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] capitelli, mentre il superiore con aperture a tutto sesto; tale tipologia di torre fu ripetuta anche nel Maurizio, De Fabrica 1, 1992, 4-5; G. Basile, P. Fiorentino, Il Reliquiario del Corporale di Orvieto. Interventi di conservazione e restauro, ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] ° secolo. La chiesa ha tre navate formate da arcate a sesto acuto che poggiano su pilastri in cotto nelle tre campate verso S. Maria dei Voti.
Bibl.:
Fonti inedite. - P. Attavanti Fiorentino, In Historiarum Urbis Mantuae, Mantova, Bibl. Com., A IV 27 ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] di recente due nuove accessioni, la testa del sesto consigliere conservata nella villa Reale a Marlia, presso pp. 147-149).
Assai meglio documentata dalle opere è l'attività fiorentina di T., che si apre con il monumento funerario in Santa Croce ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] affreschi messo in relazione con la documentata presenza del pittore fiorentino Filippo nel monastero nel 1348. L'8 agosto 1106 vetrate e arazzi. Di un pittore senese, tra quinto e sesto decennio del sec. 14°, già identificato con Bartolo di Fredi, ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] sia organizzative. Si realizzò così l'opera simbolo del Rinascimento fiorentino, nata dall'ingegno di un singolo uomo ma diventata emblema di cui si apre una successione di archi a tutto sesto, come negli acquedotti romani.
Le cappelle
I moduli ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] con sistema interno di pilastri aggettanti e volta a cupola a sesto acuto, conclusa nel 1393, ma rifatta nel sec. 16° essere raccolto certo anche per la vistosa presenza, nel b. fiorentino, di sepolture monumentali (Eiche, Lubkin, 1988); ma si veda ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] cistercense, della chiesa dei F. di Kalisz in Slesia (sesto decennio del sec. 13°), a quella che doveva essere la 1992; H. Matsuura, Per una rilettura dei mosaici della scarsella del battistero fiorentino: lo stato di conservazione, AM, s. II, 6, 2, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , si manifestano in edifici sacri e opere sociali. Nel sesto decennio del secolo XIX per il tempio valdese di Torino di ), in Nuove funzionalità, cit., pp. 177-188.
25 C.M. Fiorentino, Chiesa e Stato a Roma negli anni della destra storica 1870-1876. ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] o più frequentemente a timpano (S. Luca, di scuola fiorentina, del 1275-1285; Firenze, Uffizi), variante la cui adozione datato alla prima metà del 14° secolo. Le edicole a sesto acuto e gli archi polilobati denunciano la sua appartenenza al Gotico ...
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mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...
molecola killer
loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, molecola presente in natura o ottenuta in laboratorio contenente sostanze in grado di aggredire cellule patogene o virus. ♦ Intanto, il consorzio si prepara per il 1998, quando, secono...