GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] una sostanziale difformità stilistica rispetto al disegno fiorentino; Causa ha ipoteticamente accostato al G. del pittore, collocabile all'incirca all'inizio del sesto decennio del Cinquecento, probabilmente prima del compimento del venticinquesimo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] da un palco, con un ricco sopracielo intagliato a tutto sesto sostenuto da colonne, dipinto e dorato, infine ornato con un 1574, pp. 131, 134, 139; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, III, Firenze 1755, p. 321; VI, ibid. 1757, p. 91; ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] (c. 117 r) e databili alla seconda metà del sesto decennio.
La prima tavola certa del M. è lo -18), pp. 125-127; B. Berenson, Quadri senza casa. Il Quattrocento fiorentino, II (1932), ripubblicato in Id., Homeless paintings of the Renaissance, a cura ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] che il duca Cosimo de' Medici gli affidò, intorno al sesto decennio del Cinquecento, la realizzazione - su disegno di F. Firenze, S. Croce), insieme con il Pontormo e l'accademico fiorentino Giovan Battista Gello.
F. si sposò con Tommasa di Carlo d ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] 1936, attribuito da Bialostocki (1956) a un anonimo pittore fiorentino, fu riconosciuto da Zeri (1960) come opera di Giovanni quasi irreale (Casanova Uccella, p. 36).
Al sesto decennio del secolo appartengono anche l'Incoronazione della Vergine ...
Leggi Tutto
ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] sussistono scarsi resti, poi le Storie di Sesto Tarquinio e Lucrezia e Scene dell'Orlando Furioso Parmigianino, London s. d. [ma 1951], pp. 19, 41; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950, pp. 92, 108, 114, 227; H. Bodmer, Die Landschaften des N. ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] 'esempio di V. Dandini e G. Gimignani, fra il sesto e il settimo decennio il F. si formò spaziando dal pp. 41-52; S.B. Bartolozzi, Vita di A. F. lucchese, pittor fiorentino, Firenze 1754; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1809, pp. 244 ...
Leggi Tutto
GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] indicava nei c.d. dissidenti giotteschi, un gruppo di artisti fiorentini attivi a Milano dopo la peste del 1348, le origini figurative meglio collocarsi più avanti, nel corso del sesto decennio. Il complesso è caratterizzato, soprattutto nella ...
Leggi Tutto
CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] traduzione da esemplari antichi (Petrucci, 1958). Sulla fine del sesto decennio si avvicinò all'incisore F. Pisante e ai pittori di belle arti per gli allievi da mandare al pensionato fiorentino. Il C. criticò tutti i lavori esposti, sottolineando il ...
Leggi Tutto
GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] di commissioni cui il G. dovette far fronte negli anni fiorentini e al prestigio che raggiunse la sua bottega, gli incisori . in numerose commissioni da lui assolte fin dal quinto e sesto decennio del Settecento.
Tra gli allievi del G. va menzionato ...
Leggi Tutto
mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...
molecola killer
loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, molecola presente in natura o ottenuta in laboratorio contenente sostanze in grado di aggredire cellule patogene o virus. ♦ Intanto, il consorzio si prepara per il 1998, quando, secono...