BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] mane civilistica è attestato da lui medesimo in un consilium (il sesto nella edizione veneziana del 1576, n. 5, ff. 220vb-221ra di D. 45, 1, 4, 1: ma qui la lettura fiorentina è tratta direttamente dalla repetitio del § Cato.
Una datazione di quest' ...
Leggi Tutto
Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] hanno avuto un impatto fortemente distruttivo per gli equilibri ambientali: da Sesto S. Giovanni a Mestre-Marghera, da Piombino a Terni, da nel 1962 dal ministro dei Lavori pubblici Fiorentino Sullo, oltre a provocare lacerazioni in partiti ...
Leggi Tutto
Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] archeologico della metà del Settecento. Antonio Maria Biscioni, dotto fiorentino del XVIII secolo, ci ha lasciato due edizioni del C opere di D., curata dalla Società Dantesca Italiana nel sesto centenario dalla morte (Firenze 1921); l'edizione di G ...
Leggi Tutto
principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] perdere il potere ottenuto con il consenso del popolo fiorentino. Si è dunque ritenuto di poter identificare la situazione compendia una serie di falli gravi, ma superabili senza il sesto errore, del tutto irragionevole: «tòrre lo stato a’ ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] stime hanno individuato nella manomorta ecclesiastica circa un sesto delle terre coltivabili, quindi una quota assolutamente . In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella (che ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] dell'anno 1774, il cui presunto autore, l'abate fiorentino G. Sertor, fu processato ed esiliato; l'opera , Paris s.d.
Viaggio del Peregrino apostolico il sommo pontefice Pio Sesto da Roma a Valenza di Francia ove fu trasferito in ostaggio [...]; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] laterizie ardite e l’uso disinibito della torsione dell’arco a tutto sesto che si inflette in due direzioni, di saper conferire alle sue dal tema del palazzo cinquecentesco romano e fiorentino condurranno in Francia a verificare tutte le molteplici ...
Leggi Tutto
Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] Adg corrispondono a parti del primo, del quarto, del quinto, del sesto e del settimo libro (I 43-123; IV 49-V 16; e corrisponde a ‘professione’, ‘mestiere’, come nelle antiche ‘arti’ fiorentine, spesso nella locuzione «usare per arte» (Adg Proemio 3; ...
Leggi Tutto
Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] Il Bertalot delineò dunque quattro famiglie: la milanese (A, T), la fiorentina (B, L), la toscana (F, P), e infine una vasta famiglia e Papato, che presuppongono l'esistenza dell'uomo creato nel sesto (IV 16). E insiste, osservando che la luna non ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] tre in primo piano, in accordo con le regole fiorentine. Questo principio di misurazione delle figure è una delle , p. 613, doc. LXIX).
L'attività del F. nel sesto decennio include probabilmente l'affresco assai danneggiato con la Madonna del Parto, ...
Leggi Tutto
mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...
molecola killer
loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, molecola presente in natura o ottenuta in laboratorio contenente sostanze in grado di aggredire cellule patogene o virus. ♦ Intanto, il consorzio si prepara per il 1998, quando, secono...