BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] profittando della rotta inflitta alle loro truppe da Giovanni Acuto, si fu impadronito di Assisi, Gualdo e di Lello, che nell'anno 1353-54 insegnava, nello Studio di Perugia, Sesto e Clementine, era il B., futuro vescovo della città; R. Belforti, ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] propizio stava cambiando, perché l'imperatore, desiderando mettere in sesto la sua posizione dinastica, era disposto a cedere non poco La diagnosi genovesiana acquistò un mordente ancora più acuto e profondo, in relazione a una valutazione generale ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] su piante rotonde: La "Mula" fra Quinto e Sesto Fiorentino; Casal Marittimo presso Volterra; il Tullianum a Orvieto), ma si limita ad archi di porta o pseudovòlta ad arco acuto (Tomba di Pitagora, Cortona). Nell'autentica c. in muratura, invece di ...
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viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] , tra le fosse di Dite (VIII 79); parte dell'arco interno del sesto cerchio (XI 115) e dell'arco esterno del settimo (XII 100-101); cadere in tematiche extratestuali assai oziose, A. Camilli, in un acuto saggio (in " Studi d. " XXIX [1950]), ha ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] relative a credenze catare.
Tutto ciò contribuisce a rendere anche più acuto il problema, a cui si è già accennato, e cioè la nostra attenzione.
Il cerchio degli eretici, precisamente il sesto, di cui si parla, ci viene rappresentato come una distesa ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] fino a fine secolo. La omaggiò inoltre dedicandole il sesto brano delle Rêveries napolitaines, il duettino L’addio, versi mezzo soprano», con un’estensione dal do centrale al si acuto (Ciarlantini, 2001, pp. 145-147). Fondamentale la testimonianza ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] del primo Niccolò.Nelle prime prove offerte da N., entro il sesto decennio - Novella di Giovanni di Andrea (Roma, BAV, Vat. volti, i panneggi ampi con piegature ad angolo acuto delle vesti.Risulta altresì evidente che nel linguaggio figurativo ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] grandi possibilità tecniche e dalla tessitura considerevolmente estesa nell’acuto (dal do centrale al sol sopra il rigo), nome di Santarelli, che vi cantò la parte del primo uomo, Sesto, appariva la qualifica di «Virtuoso di Camera di S.M. Prussiana ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] inizi del Cinquecento: un ripieno esteso all'armonico di vigesimasesta, limite acuto sovente adottato dal D., ed un flauto. Per contro, è rilevante su cui è impostato un arco a tutto sesto verrà così diffusamente ripreso da rappresentare l'elemento ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] quadrato realizzato in una buona muratura a bugne, dove si trovano due ambienti oblunghi coperti da una volta a sesto leggermente acuto, dell'inizio del 12° secolo. Intorno a questo nucleo venne posto, in una seconda fase costruttiva, un ambulacro ...
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acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...
sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...