Figlio (n. 75 - m. 35 a. C.) di Gneo P. Magno il triunviro, assisté all'uccisione del padre, mentre lo accompagnava in Egitto, e da allora si prefisse il compito di vendicarlo e assunse, in relazione a ciò, il soprannome di Pius. Seguì prima la sorte degli altri pompeiani, combattendo sfortunatamente in Africa e in Spagna, e continuò la guerriglia anche dopo la sconfitta di Munda. Alla morte di Cesare ...
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Liberto di Pompeo il triunviro, o del figlio SestoPompeo, fu ammiraglio di questo; nel 40 a. C. occupò la Sardegna, ma caduto più tardi in sospetto a SestoPompeo, passò a Ottaviano e vinse presso Cuma [...] l'ammiraglio pompeiano Menecrate. Dopo essersi nuovamente schierato per Pompeo, si volse definitivamente a Ottaviano. Morì all'assedio di Siscia durante la campagna di Ottaviano nell'Illirico (35 a. C.). ...
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Uno dei congiurati contro Cesare; seguì poi Bruto, SestoPompeo e Marco Antonio; fu ucciso (30 a. C.) dopo la battaglia di Azio per ordine di Augusto. Fu poeta di epigrammi, elegie (alle quali forse allude [...] Orazio nell'epistola 4a del 1º libro) e tragedie, fra cui una pretesta: Brutus ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] da Lucio Antonio (fratello del triunviro), che sconfisse a Perugia (40). Rinnovati gli accordi con Antonio a Brindisi, combatté SestoPompeo che, dalla Sicilia e dalla Sardegna, esercitava un pericoloso dominio sul mare, e, con l'aiuto di Agrippa, lo ...
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Scrittore latino (n. 1º sec. a. C. - m. 1º sec. d. C.); protetto da SestoPompeo (console nel 14 d. C.), lo seguì nel proconsolato d'Asia (27 d. C. circa); la sua opera, dedicata a Tiberio, fu pubblicata [...] di Pomponio Rufo, Igino, forse Cornelio Nepote), ma usò anche direttamente autori latini come Cicerone, Varrone, Tito Livio, Sallustio, Pompeo Trogo, e greci come Senofonte, Teopompo, Diodoro Siculo. Lo stile di V. M. è scolastico: la maniera è tesa ...
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Ammiraglio e uomo politico romano (63 a. C. circa -12 a. C.); sostenne validamente Ottaviano nella lotta per la conquista del potere, portando soprattutto il contributo della forte marina da guerra da [...] console nel 37 costruì una potente base navale presso Baia (portus Iulius); sconfisse a Milazzo e a Nauloco (36) SestoPompeo e ad Azio (31) fu l'artefice della decisiva vittoria su Antonio. Ottaviano, divenuto Augusto, lo volle stretto collaboratore ...
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Triunviro romano (m. 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, provocò la nomina a dittatore di Cesare, desiderando vendicare la morte del padre vittima dell'aristocrazia. Nel 48 [...] la morte di Cesare appoggiò Antonio ed ebbe in compenso l'elezione a pontefice massimo. Patrocinò la riconciliazione fra SestoPompeo e Antonio e (43) suscitò le ire di Cicerone per aver tentato di conciliare Antonio e il senato. Poiché continuava ...
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Moglie (57 a. C. - 29 d. C.) di Augusto; discendeva dalla famiglia Claudia. Sposò dapprima (43) Tiberio Claudio Nerone, da cui ebbe Tiberio, il futuro imperatore. Dopo la guerra di Perugia (40 a. C.) seguì [...] il marito nella fuga, prima presso SestoPompeo in Sicilia, poi in Grecia presso Marco Antonio, per rientrare a Roma nel 39; in quell'anno Ottaviano si innamorò di L. D. e, ottenuto il suo divorzio, la sposò nel 38 (assicurandosi così anche l' ...
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Cavaliere romano (69 a. C. circa - 8 a. C.), di antichissima e nobile famiglia etrusca di Arezzo (in Tacito, Ann. VI, 11, ha il gentilizio Cilnio). Fu uno dei più ascoltati consiglieri di Ottaviano; tra [...] i principali autori dell'accordo di Taranto del 37, fu, durante la guerra con SestoPompeo e dopo, il rappresentante di Ottaviano a Roma e in Italia. Quando Ottaviano divenne Augusto, M. si trasse in disparte, pur conservando una delicata funzione ...
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Grammatico romano, forse di Preneste, vissuto nel periodo augusteo (morì sotto Tiberio). Famoso maestro di grammatica, curò l'educazione dei nipoti di Augusto, Gaio e Lucio. Della sua vasta opera glossografica, [...] De verborum significatione, si ha un compendio lacunoso, in 20 libri, di SestoPompeo Festo. Si hanno frammenti dei Fasti Praenestini, calendario inciso in marmo ed esposto nel foro di Preneste. Altre opere sull'ortografia, sugli Etruschi, sui ...
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