CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] C., poeta dei non molti riportati dalla Crusca, è costituita dal canzoniere La bella mano (composto di 135 sonetti, 5 canzoni, 3 sestine, 3 ballate e 4 capitoli) e da alcuni altri sonetti non compresi in esso e scritti dopo il matrimonio di Isabetta ...
Leggi Tutto
PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] il fratello del viceré d’Irlanda Carlo di Rutland; al 1791 risale La felicità dell’Austria e della Toscana, in sestine, composto per l’ingresso a Firenze del nuovo granduca Ferdinando III e della moglie Maria Amalia, con cui ottenne una medaglia ...
Leggi Tutto
GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] dell'epoca.
La seconda raccolta, dedicata a Saphira, si compone dell'egloga omonima e di 265 componimenti (tra sonetti, sestine, strambotti con una canzone, una ballata e una barzelletta).
L'egloga, d'intento allegorico e morale, composta prima del ...
Leggi Tutto
PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] esplicito invito di Pizzi, Bertola legò il suo esordio romano e arcadico all’edizione delle Notti clementine (un elogio in sestine del pontefice appena scomparso) e Luigi Gonzaga fu autore del Letterato buon cittadino, discorso letto in Arcadia il 6 ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] I, pp. non num.), l'interessante canzone a Fabrizio Pignatelli "Spirto gentil che dentro nobil manto", e alcuni sonetti e sestine compresi nelle Vite de' letterati salentini. II, pp. 261 s. (ancora in Crescimbeni, L'istoria ...); in F. M. Tresca ...
Leggi Tutto
BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] e versi mescolati". La raccolta, intitolata secondo l'ultima proposta, comprende 126 sonetti, 13 madrigali, poche stanze e sestine, due libere volgarizzazioni (Inno alla gloria di S. Agostino, in sciolti; Orazione di Geremia profeta, in terzine) e ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] , Perugia 1871; I freschi di Schwind intorno alla vita di s. Elisabetta d'Ungheria duchessa di Turingia. Ricordo della Wartburg. Sestine, Torino 1873; Léon XIII et la situation de l'Eglise, Paris 1878; Le roi Victor-Emmanuel, ibid. 1878; Care memorie ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] di formazione provinciale, sollecitato soprattutto nei componimenti stilisticamente più ricercati e difficili - indicative in questo senso le sestine -, al quale il gusto per l'immagine poco consueta suggerisce a volte versi di notevole incisività ...
Leggi Tutto
BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] 'altro, invece, ostinato corteggiatore (Furioso, XLVI, 16, 5-8).
E in effetti, fra le molte poesie, sonetti, canzoni, ballate, sestine, che di lui si leggono, sparse per le raccolte del tempo, non tutte di fattura ineccepibile, ma tali da sollecitare ...
Leggi Tutto
ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] ' nostri tempi, di nuovo poste in luce, da Gherardo Borgogni, In Venezia 1599 (con ottantadue sonetti, dieci canzoni, due sestine, una ballata e alcune ottave dell'A.). Nonostante il giudizio favorevole del Caro (De le lettere familiari, II, Venezia ...
Leggi Tutto
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...