FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Lucrezia Boldù (edita a Venezia per iniziativa dello stesso F.) sette suoi brevi componimenti (una "canzone" in sestine quinarie, due anacreontiche e quattro sonetti) di gusto nettamente tardosettecentesco. A partire poi dal 1819-20 la produzione ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] , il G. dedicò la sua opera di maggiore successo, il Tyrocinio de le cose vulgari… cioè sonetti, canzoni, sestine, strammotti, barzelette, capituli, egloghe, e prosa (Bologna, C. Bazalieri, 1504).
Il Tyrocinio raccoglie oltre trecento rime di vari ...
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QUAGLIA, Giovanni Genesio
Marina Soriani Innocenti
QUAGLIA, Giovanni Genesio. – Figlio di Guido, terziario francescano, nacque a Parma nella prima metà del XIV secolo.
Nei secoli scorsi fu confuso per [...] morale, imperniato su citazioni («rose pulcherrime» sbocciate tra le spine degli errori umani) di poeti e filosofi, disposte in sestine e da studiare a memoria. L’opera, usata nelle scuole, ebbe larga diffusione, come mostra l’alto numero di ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] raccolti a formare la "Corona della Beata Vergine"), 10 canzoni, la parafrasi in versi di 8 sabni, 9 odi, 2 sestine e i poesia latina con traduzione (Orphei carmina), per un totale di 152 testi. Ogni poesia è seguita e tipograficamente incorniciata ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] dal Primo volume delle rime scelte da diversi autori (Venezia, Gabriel Giolito, 1563). Qui si leggono, per esempio, le due sestine che Naldi pone in apertura e chiusura del libro: Quando la bella Aurora inanzi al sole di Bartolomeo Carli Piccolomini ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] (Torino 1608); Il Tempio, panegirico di Maria de' Medici, reina di Francia e di Navarra, anche in sestine (Lione 1615); dieci Epitalami (Parigi 1616, più sedici ristampe secentesche), a cui fanno seguito alcuni "sonetti epitalamici".
c) La Murtoleide ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] scrittori veneti e istriani dell'epoca e lo stesso N. Tommaseo. Nel 1847 uscì a Venezia Frate Felice, un poemetto storico in sestine, lodato da S. Pellico, col quale l'autore in quell'anno ebbe un breve scambio epistolare.
Nel corso del 1847 le ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] del poeta toscano, che lasciò il ristorante.
Licenziato il poemetto Petrusinella sul finire del 1893, versione in ottave e sestine di un cunto di Giambattista Basile, conobbe Émile Zola, che accompagnò in un tour per i bassifondi di Napoli nel ...
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SORANZO, Giovanni
Rosaria Antonioli
SORANZO, Giovanni. – Nacque tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del Cinquecento a Venezia, dal matrimonio dell’avvocato Iacopo Soranzo con Cipriana Badoer, [...] Capponi, Tommaso Stigliani, Federico Borromeo). La seconda parte è costituita in prevalenza da madrigali, cui si aggiungono tre sestine, tre canzoni e i diciannove Scherzi di ispirazione chiabreresca già compresi nelle Rime fiorentine. La terza parte ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] come le corrispondenze 1-6, 2-5, 3-4 siano quelle delle facce opposte dei dadi da gioco.
Il modello dantesco dell’unica sestina delle Rime (la già citata “Al poco giorno e al gran cerchio d’ombra”) è quello della canzone di Arnaut Daniel “Lo ferm ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...