LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] da una società di nobili udinesi per la loro città, fu collocata nel 1852 nella loggia del Lionello e celebrata in sestine dal friulano F. Blason (La mitologia di Ajace rappresentata in marmo nel palazzo comunale di Udine, Udine 1852). Fu questa la ...
Leggi Tutto
DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] di cui molto raramente si servirà in seguito.
La raccolta, oltre a vari sonetti, odi e canzoni, comprende La palma, sestine encomiastiche per il Palmerini (che presenta un proprio frontespizio con luogo, data della stampa e nome dello stampatore: "in ...
Leggi Tutto
UZIELLI, Sansone
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 30 ottobre 1797 da Giuseppe e da Allegra Morpugno.
Apparteneva a un’antica famiglia di israeliti sefarditi, colta e di tradizione liberale, che, [...] ancora poco conosciuta e poco considerata in Italia. Nel maggio del 1822 rientrò a Livorno.
Degna di nota è la traduzione in sestine, del 1822, di un’opera di Alexander Pope (Il riccio rapito di Alessandro Pope tradotto in italiano da Sansone Uzielli ...
Leggi Tutto
GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] del Medio Evo" (1874), La chiamata delle mandrie sulle Alpi (1875), Il cantabanco (1876) e La madre (1876); i componimenti in sestine Torquemada (1875) e La tradita (1878); la novella Una notte di Natale (1878).
Nel 1879 il G., che nel 1871 aveva ...
Leggi Tutto
Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...] passa a un impegno morale e religioso. Abile sperimentatore di tutte le forme e gli stili poetici (ha scritto ballate, villanelle, sestine, terza rima, ha usato lo stile epigrammatico e quello colloquiale), tra i poeti che più hanno contato nella sua ...
Leggi Tutto
Poligrafo e poeta. Nato a Rimini nel 1753, a sedici anni vestì l'abito di monaco olivetano, ma poco dopo scappò in Ungheria e si fece militare. Rientrato in patria e nell'ordine, fu mandato lettore a Montoliveto [...] favole ed epigrammi, odi, idillî (Poesie campestri e marittime), scherzi, le Quattro parti del giorno per musica, ottave, sestine, terzine, sonetti, le poesie tradotte dal tedesco. Il meglio è negl'idillî e negli scherzi, o canzonette. Col Bertola ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] et de F. G., in Bulletin italien, IV (1904), 2, pp. 94-102, segnala 30 componimenti (23 sonetti, 3 madrigali, 3 sestine, 1 canzone) conservati in cinque manoscritti della Biblioteca nazionale di Firenze. In realtà, il Magl. VII.371, di mano di P ...
Leggi Tutto
MUZZARELLI, Giovanni
Emilio Russo
– Nacque nel 1486, o al principio del 1487, come si è potuto stabilire sulla base di un documento dell’Archivio di Stato di Mantova (Libro dei mandati, 11, c. 159r, [...] ottobre 1893), Ber-gamo 1894, pp. 261-277; V. Cian, Ancora di G. M. La «Fabula di Narciso» e le «Canzoni et sestine amorose», in Giornale storico della letteratura italiana, XXXVIII (1901), pp. 78-96; D. Sandri, Il «Dialogo in lode di donna» di G. M ...
Leggi Tutto
FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] della realtà. Quest'afflato religioso si coglie nella stessa disposizione dell'opera, che si apre con le solenni sestine di endecasillabi e settenari dedicate Al cielo e, attraverso frequenti richiami moralistici (fitti soprattutto nel secondo libro ...
Leggi Tutto
FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] livornese del dramma religioso Betulia liberata di P. Metastasio; a imitazione di tale parodia compose un poemetto (perduto) in sestine, la Soviglianeide, in cui erano rappresentate "gare e battaglie fra i due paesi vicini a Dianella: Spicchio e ...
Leggi Tutto
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...