PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] con due liriche, su cinque, mai prima d’allora musicate: il sonetto Senza ’l mio sol in tenebr’ e martiri e la sestina Non fur le stelle mai sì chiare in cielo.
Il 22 aprile 1569 Pesciolini ottenne dal Consiglio generale del Comune di Prato (anche ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] in cui due parti a 4 voci vengono inserite tra quattro parti a 5 voci. Dopo varie composizioni a 5 voci, fa seguito un'altra sestina Anzi tre dì creata era alm'in parte (cinque stanze a 5 voci ed una sesta finale a 6 voci).
Scritta certamente per il ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] libro di madrigali del 1592, indirizzata all’abate Giovanni Angelo Arcimboldi: il libro contiene tra l’altro una sestina di Jacopo Sannazaro, un sonetto encomiastico per il duca Guglielmo Gonzaga e tre madrigali tratti dal recente canzoniere di ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] , il Secondo libro, con ventuno pezzi, e edito secondo il consueto sistema delle parti staccate. In esso compare anche una Sestina di Simone Molinaro, nipote e allievo del D., che ne prenderà il posto di maestro di cappella nel duomo, e curerà ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] di S. Pietro a Majella in Napoli, si ricordano in particolare: la cantata A Gloriadi Dio (testo di F. S. Chiaia); Sestina a modo di picciolacantatina a 4voci, per violini, violone e organo "in onore di Santa Filomena" (1831); l'Inno di s ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] da Claudio Merulo nel 1568 e nel 1574, riportano ancora la suddetta qualifica). Tra i madrigali merita una segnalazione la sestina composta su testo di Francesco Cristiani, tratta dalla collettanea Rime in vita e in morte di Livia Colonna; la ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...