pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] ardisco a far... / la novità ... / che non fu mai pensata in alcun tempo, ho avuto l'ardire di realizzare la forma della sestina rinterzata, mai prima " ideata " da altri (e cfr. VE II XIII 12).
Unico esempio di complemento oggetto formato da nome di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di esse, È più bella Dïana giuso in terra, è designata nel ms. Redi 184 come "ballata overo madriale") e una sestina; l'unico componimento di argomento non amoroso (a parte i sonetti di corrispondenza) è la canzone politico-morale Dolce mia patria ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] del Dialogo consta di ventotto composizioni - madrigali nello stile tipico di metà Cinquecento, quello di Arcadelt, Festa, Verdelot, una sestina, un quodlibet su "Il bianco e dolce cigno" di Arcadelt e due mottetti a sei voci - i cui autori sono ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] Un solo esempio, nella prima quartina del secondo sonetto: si sa come il culmine dell'artificio stilistico, provenzalmente, sia la sestina, il cui verso inclina con violenza verso la fine, destinata a ospitare le parole più determinate, e pertanto lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] di odi come Marzo 1821 e soprattutto Il cinque maggio (dedicata alla morte di Napoleone), nella quale la cellula strofica della sestina di settenari – con un’unica coppia di versi in rima su sei – unisce nell’interrogazione suprema sulla morte la ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] i drammi sacri finirono col congestionarsi in vaste rappresentazioni cicliche e coll'irrigidirsi nei seguenti caratteri: sestina endecasillabica; tornello nelle risposte e chiuse di parlate; terzina di annuncio e di licenza. Carattere strettamente ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] -, la madre Paola di nobile casato anch'essa e sette fratelli, cinque dei quali con Girolamo, a compire la bella sestina, toccati dalla vocazione religiosa affronteranno la vita conventuale. E zio di Girolamo, ecco un fratello di Federico, Nicodemo ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di L. Donati (dalle Ballate d'amore e di dolore, Milano 1897: ‟e un grande olir dai pori ella effondea"), o la Sestina della vergine morta di T. Marrone (Cesellature, Trapani 1899), o Tabernacoli d'oro alza la sera di A. Onofri (Vincere il drago ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] E. Cangini. Sonetti in vernacolo pisano sono stati scritti anche dai pistoiesi V. Vivarelli e V. Gozzoli (Gigi Vizzo Rollio). La sestina è stata trattata da G. Codecasa (Rocco da Pisa), dal D'Angiolo, da L. Giovannini e dal Birga; il monologo in ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...