Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] , con le sue molte evoluzioni, quali l’ode-canzonetta, la canzone-ode e la canzone leopardiana, e con la ➔ sestina), la ballata (ballata antica, lauda-ballata, barzelletta, canzonetta), il ➔ sonetto; sono forme non liriche (che solo in parte possono ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] in sei parti Ecco pur riede il sole, nel Terzo libro del Desiderio, madrigali a quattro di Orlando Lasso (Venezia, Scotto, 1567); la sestina Quando la bella aurora inanzi al sole di Petronio Barbati e la ballata Se dove è ’l sol che sol te, Flora ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] (Per la storia dell’ottava rima, in Cultura neolatina, XXV (1965), 1-2, pp. 6-14) e della lirica (L’invenzione della sestina, in Metrica, 1981, n. 2, pp. 3-41), tenendo d’occhio la produzione religiosa (La strofe di Elinando, ibid., 1986, n. 4 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] invece attivo già alla fine del XII. Italiani sono inoltre il veneziano Bartolome Zorzi, autore fra l’altro di una sestina, Nicoletto da Torino e poi, fra i più noti, Lanfranco Cigala, Luchetto Gattilusio, Percivalle e Simone Doria, Bonifaci Calvo ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] stessi nella struttura esterna; c) presenza di una varietà relativamente maggiore di forme strofiche (terzina, quartina, sestina, ottava) e di componimenti (ballata, canzone, sonetto, madrigale, strambotto, contrasto, sirventese ecc.), tra cui quelle ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] (detta partimen quando chi apriva il dibattito lasciava libera la scelta di uno dei termini), il saluto d'amore, la sestina, la pastorella (un contrasto fra un cavaliere e una pastora, che generalmente oppone un rifiuto alle pretese dell'improvvisato ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] Urbino), con il modulo della ballata maggiore, introducendo la strofa di otto versi (Canto di Pasqua) e creando la sestina (Canto di Passione), alle quali la sacra rappresentazione rimarrà fedele. Cosicché, mentre altrove il dramma sacro si svolgeva ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] , viene significativamente ridimensionato nella varietà metrica sacrificando le forme più illustri e impegnative - la canzone e la sestina - e accogliendone altre più pedestri. Allo schema del canzoniere il F. sembra aderire con le poesie per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] “cacciare la lepre col bue”, “ammassare l’aria”, “nuotare contro la marea montante”) e il noto inventore della sestina, ossia di quella canzone di sei strofe e di sei rimanti, ipnoticamente ricorrenti secondo il principio della retrogradatio cruciata ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] , che, nella linea del petrarchismo bembesco, rivela un discreto mestiere. Essa consiste di otto sonetti, tre canzoni ed una sestina, tutti di ispirazione amorosa, e di una stanza di canzone scritta per il venerdì santo; ma sulla paternità di un ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...