Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] ’ Medici. In questa chiave si spiegano le riprese di forme metriche come la ballata, il madrigale e addirittura la sestina. La ricerca di una lingua poetica più semplice è evidente nelle due raccolte successive (Elegie romane, 1892; Poema paradisiaco ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] Vecoli.
Alla base delle scelte poetiche nei due libri di Regolo sta la perdurante fortuna del Petrarca (quattro sonetti, una sestina, una canzone), cui si aggiungono nel 1577 un’ottava dell’Orlando furioso e un sonetto di Benedetto Varchi; ma nel ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] La novità più rilevante riguardò il metro impiegato nel racconto dell’azione eroica, non più la tradizionale ottava, ma la sestina, d’uso comune nell’encomio, scelta che Scaramuccia motivava in una lettera a Nicola Villani pubblicata senza indicatori ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] meridionale si ravvisa fors’anche nelle scelte poetiche: Primavera intona cinque stanze dall’Arcadia di Sannazaro nonché un’intera sestina e un sonetto (quest’ultimo in morte di Giovanni d’Austria) di Raffaele Bonello, un predicatore nato a Barletta ...
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VALENZIANO, Luca
Maria Pia Sacchi
– Nacque a Tortona forse negli anni Settanta-Ottanta del Quattrocento, come si può ipotizzare sulla base della lettera prefatoria all’edizione pavese (1513) delle sue [...] dei testi d’anniversario che danno consistenza cronologica e narrativa alla vicenda amorosa. Non sarà un caso che la sestina LXXXIV della Centuria sia dedicata proprio a Francesco Petrarca, sulla cui tomba Valenziano sembra essersi recato a rendere ...
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MARINO, Alessandro
Gregorio Moppi
– Non se ne conoscono le ascendenze familiari né l’anno di nascita, avvenuta a Venezia verosimilmente entro la metà del XVI secolo. Vestì l’abito di s. Agostino fra [...] strumentale a dodici parti La bella Roncinetta, è per il resto interamente impiantata su rime devozionali di Fiamma: una sestina e un sonetto sulla morte di Cristo, la «Corona della Beata Vergine», un sonetto «nella conversione della Beata Maddalena ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] coerenza. Il VI libro, pubblicato nel 1614, contiene, oltre il Lamento di Arianna, trascritto a 5 voci, e la sestina (cioè serie di 6 madrigali concatenati) Lagrime d'Amante al sepolcro dell'Amata, alcuni "Concertati", sorta di dialoghi o monologhi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] Xandra (1443-1444) egli arriva a parafrasare in latino sonetti del Canzoniere e a trasporre in esametri la sestina, inaugurando in sostanza il petrarchismo all’interno della nuova elegia umanistica latina. All’esperimento landiniano sono organici gli ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] da una raccolta di 43 poesie in cui prevalgono i sonetti (18) e i madrigali (16), ma ospita anche una canzone, una sestina, una stanza di canzone, tre serie di ottave continuate, un’ottava sciolta, una ballata e un capitolo in terzine. Il profilo ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] nova Angioletta" di tradizione stilnovistica e petrarchesca, giunta ai rimatori napoletani per il tramite del Sannazaro (sonetto XVII e sestina XLIV) e del Bembo (Rime, XVI). Un'altra nutrita raccolta di sonetti, encomiastici per lo più e d'occasione ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...