VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] del primo – gran parte dei testi poetici sono di Francesco Petrarca, per lo più sonetti in due parti, ma anche l’intera sestina Là ver l’aurora che sì dolce l’aura –, pone qualche problema: la data indicherebbe che il periodo napoletano fu di una ...
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SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] e dedicati al duca d’Atri, Giovan Girolamo Acquaviva. Questa volta non un testo di Petrarca ad aprire la silloge ma una sestina del cosentino Francesco Cristiani Ecco oscurat’i chiari raggi al sole tratta dalla collettanea Rime in vita e in morte di ...
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RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] infatti in molti generi. Il corpus delle rime comprende 3 canzoni, 38 sonetti, 8 ballate, 2 madrigali e una sestina. A questi testi si sommano due sonetti di corrispondenza esclusi dalla silloge del Magnifico (ovvero: la tenzone con Pippo Sacchetti ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] La raccolta si articola in un libro primo Sonetti e Canzoni pastorali, contenente 134 sonetti, 28 madrigali, 21 canzoni, 3 sestine, una terzina; un libro secondo recante il Palagio d’Amore in ottave, più 13 composizioni celebrative; un libro terzo di ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] sextine et canzone cento del dicto poeta in laude de li occhi intitulati Argo, annovera 100 sonetti, 4 canzoni, i sestina, 2 madrigali e 1 ballata per un totale di 108 componimenti.
Entrambe le raccolte narrano le vicende dell'amore sfortunato del ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] protezioni; come, infine, amministrare decorosamente il patrimonio.
Dell'abbondante attività poetica del G. sono pervenuti 76 sonetti e una sestina, tra le Rime de gli accademici degli Accesi (Palermo, G.M. Mayda, 1571, cc. 29-52), insieme con alcune ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] secolo. La prima parte del codice (cc. 1-67), intitolata Galli Antonii Urbinatis cantiones Italice, contiene 30 sonetti, 1 sestina e 5 canzoni; seguono 4 carte non numerate, alla c. 66 una specie di indice alfabetico dei componimenti poetici, e ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] metrica che le caratterizza. Oltre a forme tradizionali della lirica come sonetti (alcuni caudati), canzoni e una sestina, vi figurano metri narrativi come il capitolo, popolari (strambotti, madrigali, mattinate) e decisamente inconsueti come il ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] notevole è Emīl Ḥabībī, famoso per aver scritto in chiave ironica nel 1968 la raccolta di racconti Sudāsiyat al-ayyām al-sitta ("Sestina dei sei giorni") e nel 1974 il romanzo simbolo della condizione degli arabi in Israele, al-Waqā'i῾ al-ġarība fī ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] discontinuità dalla poesia duecentesca e, viceversa, solidarietà, ma non fideistica, con le innovazioni tecniche di Dante: ben nove sestine, un numero esiguo di ballate (sette, di cui cinque monostrofiche), una forma nuova come il madrigale, un uso ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...