PIATTO (fr. assiette, plat; sp. plato; ted. Teller; ingl. plate, dish)
Gaetano BALLARDINI
Comunemente è il vaso dove si mangiano le pietanze (nella forma plurale la voce comprende anche la scodella, [...] le enormi stoviglie richieste dalla sua voracità (un piatto colossale per un enorme pesce gli sarebbe costato un milione di sesterzî). Ma altri esempî si hanno, anche in privati, di siffatte grandigie: così del trageda Esopo, amico di Cicerone, si ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] dovutigli in forza di una stipulazione, citava costui in tribunale e ivi pronunciava: "Io dico che tu mi devi dare diecimila sesterzî in forza di una stipulazione; ti domando se lo affermi o lo neghi". E se il convenuto negava, l'attore ripigliava ...
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Auriga era chiamato chiunque guidasse, uomo o donna, casualmente, per professione, liberto, schiavo o proprietario. I cocchieri erano più spesso designati dal nome del veicolo: p. es., cisiarius da cisium [...] . In alcune iscrizioni sono registrate vittorie premiate con somme da 1000 a 60.000 sesterzî; il guadagno dell'auriga Diocle fu di circa 36 milioni di sesterzî; un altro, certo Gutta Calpurniano, vinse 1127 volte. Il mestiere cominciava nella prima ...
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LUTAZIA, GENTE
Plinio Fraccaro
. Gente plebea che appare in Roma nella prima metà del sec. III a. C., e si divise poco dopo la metà dello stesso secolo nelle due famiglie dei Catuli e dei Cercones, [...] 1). La ricchezza della loro famiglia è dimostrata dall'episodio dello schiavo letterato Dafnide acquistato dal console del 102 per 700.000 sesterzî. La gente usava i prenomi C., Cn., Q. e forse anche P.
Bibl.: F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] fatti su cifre rivelate dai graffiti pompeiani, in media una famiglia di tre persone sborsava ogni giorno per la spesa sei sesterzi. Di navigazione nella Garonna parla anche il poeta Ausonio nel IV sec. d.C. (nato a Bordeaux, si trasferì poi alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] e ne fissò in modo preciso i ruoli sulla base delle retribuzioni (sexagenarii, 60 mila sesterzi; centenarii, 100 mila sesterzi; ducenarii, 200 mila sesterzi). Incaricò inoltre il giurista Salvio Giuliano di stendere una versione rivista dell’editto ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] bottino di guerra o da acquisto sui mercati (celebre quello di Delo). Anche a Roma vi erano differenze nel prezzo: 1000 sesterzi per uno schiavo comune, ma 500.000 per un eunuco e 700.000 per un grammatico. Sono caratteristiche della società romana ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] famiglia, e suo padre, che fu uno dei duumviri iuri dicundo, lasciò ai suoi due figli circa due milioni di sesterzî. Compiuti gli studî grammaticali e retorici in Cartagine, capoluogo della provincia e centro di fiorente cultura, passò ad Atene, che ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] es., l'aspetto seguente:
"Se risulta che N. N. (convenuto) deve ad A. A. (attore) in forza del testamento di L. Tizio duemila sesterzî, e a meno che in questa occasione non si sia agito contro una legge, il giudice condannerà N. N. a pagare ad A. A ...
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MURRINI VASI (murrhĭna, myrrhina o murrina vasa)
Carlo Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata tra le gemme, benché tale non [...] sarebbe stata pagata, pare ai tempi di Claudio, una tazza della capacità di circa un litro e sei decimi; 300 mila sesterzî era il costo di quella spezzata da Tito Petronio Arbitro, poco prima di morire, per sottrarla a Nerone, il quale ne possedeva ...
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sesterzio
sestèrzio s. m. [dal lat. sestertius (nummus) «moneta di due unità e mezza», comp. di semis «metà» e tertius «terzo»]. – Antica moneta romana del valore di 1/4 di denaro equivalente dapprima a 2 assi e 1/2, poi, dopo la battaglia...
trecenario
trecenàrio s. m. [dal lat. trecenarius, der. del distributivo treceni «a trecento per volta»]. – 1. a. Nella costituzione di Augusto, cittadino romano censito sulla base di un capitale di 300.000 sesterzî. b. Cittadino di ordine...